Cronaca

Da Asst 12 video per
accompagnare la gravidanza

Sono in cinta cosa faccio? È il primo di dodici video promossi dall’Asst di Cremona per dare corpo e voce al percorso nascita. Grazie alla collaborazione degli operatori sanitari e socio sanitari del dipartimento materno infantile diretto da Aldo Riccardi e del consultorio di Cremona, coordinato da Enrica Ronca, le future mamme e i papà potranno trovare le risposte alle loro domande anche on line.

Un vero e proprio accompagnamento virtuale che non sostituisce gli incontri in presenza e nemmeno i colloqui e il corso pre-parto, ma aiuta a comunicare per entrare in relazione e prendere confidenza con l’evento nascita, dalla consulenza pre-concezionale al primo anno di vita del bambino.

La presa in carico globale della donna, del bambino o della bambina e dell’intera famiglia si basa su tre principi: sostegno, ascolto e continuità. “Per questo – spiega Ezio Belleri, direttore generale – il percorso nascita dell’Asst di Cremona è l’esito di diverse attività di carattere preventivo, diagnostico, terapeutico, sociale, psicologico e educativo condotte in modo complementare dalle équipe ospedaliere e territoriali.

Questo approccio integrato permette ai servizi in rete di adattarsi a realtà differenti a garanzia di un’attenzione unica alla persona, dove e quando serve. A Cremona i parti ogni anno sono più di mille e cento, un dato confortante che, contrariamente ad altre province, non ha subito particolari flessioni. Per noi è una motivazione a fare bene, offrire servizi accoglienti e di qualità. Ritengo che anche l’informazione corretta sia un servizio, soprattutto per una struttura pubblica. L’idea di trasformare il percorso nascita in una play list alla portata di tutti, anche dallo smartphone, è nata proprio con questo scopo”.

IL PROGETTO

Quando una donna scopre di essere incinta, per cominciare, può prendere un appuntamento con il consultorio per essere seguita durante tutta la gravidanza. Questa è la tappa del percorso nascita, raccontata in video da Enrica Ronca, e Valeria Spingardi (rispettivamente responsabile e ostetrica del Consultorio di Cremona) che spiegano «l’Ostetrica è la prima professionista che si incontra in consultorio, sarà lei ad analizzare lo stato di salute della donna e a seguirla per tutta la durata della gravidanza, con incontri gratuiti a cadenza mensile.

Le donne, inoltre, possono prenotare gli esami di base e gli esami aggiuntivi: è sufficiente avere la prescrizione del medico di medicina generale. In caso di gravidanza non fisiologica, la donna riceverà assistenza anche da parte di uno specialista ginecologo”.

INCONTRI E RELAZIONI

Per le mamme può essere utile partecipare agli incontri di accompagnamento alla nascita, svolti in gruppo, che offrono anche la possibilità di relazione e scambio di informazioni e dubbi alla pari, fra le partecipanti. Durante gli incontri vengono coinvolti anche i papà, grazie alla presenza di un pediatra, un educatore e uno psicologo. Nelle situazioni più delicate è essere seguiti anche individualmente o in coppia.

DAL CONSULTORIO AL PUNTO NASCITA OSPEDALIERO

Se la gravidanza è a basso rischio, il percorso è seguito in Consultorio fino alla trentaseiesima settimana. In quel momento, l’ultimo controllo viene effettuato in ospedale, negli ambulatori dell’ostetricia, per favorire la continuità della presa in carico dal territorio al punto nascita.

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