Spettacolo

Aspettando il Monteverdi Festival:
a Crema il Polittico monteverdiano

In attesa dell’inaugurazione ufficiale del Monteverdi Festival 2024, dopo il grande successo riscosso dal Vespro della Beata Vergine nella splendida cornice della Chiesa barocca di S. Marcellino lo scorso 29 maggio, un nuovo appuntamento imperdibile attende il pubblico: il Polittico Monteverdiano – I madrigali in stile rappresentativo in forma di Concerto. Un momento musicale prezioso, con I Solisti e Orchestra Monteverdi Festival-Cremona Antiqua guidati dal Maestro Antonio Greco, in cui si alterneranno alcune delle composizioni madrigalistiche più celebri di Claudio Monteverdi a composizioni di Antonio Bertali.

Il concerto, in collaborazione con l’Associazione Musicale “G. Bottesini” di Crema si terrà giovedì 13 giugno (ore 21.00) presso la Chiesa di San Bernardino-Auditorium“Bruno Manenti” a Crema.

Se si dovesse dare un titolo alla storia narrata in questo programma, sarebbe «Guerra è il mio stato» dal madrigale Hor che ‘l cielo e la terra.

In ogni madrigale scelto, l’ebbrezza e il tormento che provoca l’amore s’intrecciano indissolubilmente, per terminare con il più tragico dei finali. Infatti, anche quando musica e testo sembrano ritrarre l’inizio idilliaco della primavera, come in Zefiro torna, una natura amena che non manca mai con la sua sfumatura di struggente sofferenza.

Solo l’infantile dilemma di Con che soavità – ascoltare la voce dell’amata o baciarla, zittendola – e le sonate di Antonio Bertali, eseguite molto raramente, daranno tregua al tormento d’amore.

Il Polittico Monteverdiano, qui rappresentato in forma di concerto, dà voce alla sofferenza di una ninfa tradita e abbandonata e a due sfortunati amanti, Tancredi e Clorinda, che, inconsapevolmente, guerreggiano l’uno contro l’altro, fino alla morte.

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