Cronaca

Einaudi: didattica all'avanguardia
grazie ai fondi del PNRR

450 gli studenti sinora coinvolti

I fondi del PNRR hanno permesso all’istituto Einaudi di arricchire, diversificare e svecchiare la didattica e l’apprendimento“. A spiegare gli obiettivi di quanto sin qui realizzato, a seguito di una progettazione durata mesi, è la preside Nicoletta Ferrari, che ha dichiarato:

La preside Ferrari

“Abbiamo puntato sul miglioramento del senso di autoefficacia degli studenti caratterizzati da fragilità o a rischio di dispersione. Abbiamo perseguito l’aumento del benessere scolastico di tutti gli alunni. Attraverso percorsi individuali di rafforzamento ed il lavoro per piccoli gruppi, gli allievi sono stati aiutati a mettere a fuoco le proprie attitudini e capacità, con un approccio motivante e più accattivante, rispetto a quello utilizzato nella lezione classica”.

Per le attività la scuola si è affidata a docenti sia interni che esterni e ad esperti locali. “Abbiamo creato una proficua sinergia con il Comune di Cremona, con l’InformaGiovani e con la Cooperativa “Il Solco”. “Le innumerevoli iniziative finalizzate all’orientamento formativo”, ha continuato la preside, “hanno trovato consenso ed interesse ampi. Hanno aderito quattrocentocinquanta alunni ed oltre cinquanta famiglie. Con la guida di psicologi e di educatori, i genitori hanno condiviso i percorsi dei propri figli ed hanno appreso modalità di interscambio attivo, a supporto del loro ruolo genitoriale. Si proseguirà sino a Dicembre 2024″.

Nello specifico, “è stato curato l’aggiornamento degli insegnanti, nel campo delle nuove tecnologie. Ogni classe dispone di una digital board ed i laboratori fissi e mobili dei cinque indirizzi (grafico, turistico, alberghiero, commerciale e sociosanitario) sono stati rinnovati, con strumentazione all’avanguardia. L’istituto ha due pareti immersive, per la realtà aumentata. I corsi proposti in più edizioni hanno riguardato l’intero scibile umano: il riallineamento ed il consolidamento delle competenze di base (comprensione del testo, abilità matematiche, linguistiche, informatiche), il metodo di studio, con il mentoring e persino i podcast e le intelligenze artificiali.

È stato dato impulso alle lingue straniere (inglese, francese, tedesco), con il rilascio di certificazioni per il livello B1 ad allievi e professori. Grande attenzione è stata riservata alle capacità espressive e comunicative, tramite l’analisi letteraria, in preparazione all’Esame di Stato, la biblioteca digitale, la musica pop, il fumetto, i giochi di parole, gli esercizi sulle emozioni, sul linguaggio non verbale, sull’argomentazione, sulle strategie per superare il cosiddetto blocco dello scrittore e su alcune tecniche poetiche, tra cui il caviardage”.

“L’inclusione e la lotta al bullismo“, ha concluso la preside, “sono stati veicolati, con il teatro, con la pasticceria e con il servizio di sala. L’economia ha trovato spazio nell’ideazione di gite scolastiche, all’insegna dell’accessibilità e nell’utilizzo di app specifiche, che hanno consentito di trattare in maniera alternativa il discorso sulla sostenibilità ambientale e sulla circolarità”.

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