Economia

Giornata del latte. A Cremona
l'evoluzione del lattiero caseario

Celebrata in tutto il mondo, sabato scorso 1° giugno, la Giornata Mondiale del Latte: la Giornata è stata voluta dalla Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) già dal 2001 per sottolineare la centralità di questo alimento e della sua filiera produttiva ed è celebrata in 40 Paesi del mondo.

Una realtà che in Italia fa rima con Cremona, indiscussa capitale del latte, dove da quasi 80 anni si celebra la rassegna Fiere Zootecniche Internazionali che nel 2024 andrà in scena nel capoluogo lombardo dal 28 al 30 novembre 2024.

La rassegna, che già nel 2023 ha avuto un successo straordinario, presenta anche quest’anno un programma in grado di suscitare notevole interesse a livello internazionale.

“L’organizzazione dell’evento – chiarisce in proposito il direttore di Cremona Fiere, Massimo De Bellis, che è al timone della potente macchina organizzativa – è già in una fase avanzata e sta sviluppando le consolidate relazioni che intratteniamo con il mondo allevatoriale e produttivo con l’obiettivo di portare nuovo valore in fiera, a partire ovviamente dagli animali, continuando con la parte espositiva e poi con quella convegnistica”.

Del resto, come è tradizione delle ultime versioni della rassegna, il rapporto con il mondo allevatoriale è strettissimo: “la costruzione dell’evento 2024 è iniziata già a gennaio, appena archiviato il successo del 2023, con momenti di riflessione e riunioni di follow up. Da mesi sono iniziati gli incontri periodici con gli allevatori italiani e stranieri (con questi ultimi ovviamente on line), che sono alla base della riuscita della mostra, che nasce (e vuole rimanere) come momento voluto dagli allevatori e gli operatori e dedicato al mondo zootecnico”.

Anche se mancano ancora molti mesi all’evento, i numeri già si prospettano importanti, a partire dagli animali presenti – che nel 2023 sono stati 600 capi provenienti da tutte le regioni italiane e anche estere, presentati da 150 allevamenti della migliore selezione genetica delle Razze Holstein, Red Holstein, Brown Swiss e Jersey -, continuando con le aziende che in molti casi, vista l’ottima riuscita dell’evento 2023, hanno voluto – assicura De Bellis – garantirsi già dai primi mesi del 2024 la possibilità di partecipare all’edizione 2024 (nel 2023 le aziende presenti furono 200 con 400 brand rappresentati). In costruzione anche il programma convegni – tradizionale fiore all’occhiello di Cremona – che sarà articolato tra conferme (concorso scuole On the way to Cremona; programma convegni tecnici ed economici, focus su temi di attualità e occasione formative) e anche alcune novità con collaborazioni di qualità che stanno vendendo la loro definitiva realizzazione proprio in questi giorni.

Una voce significativa è quella di Agapito Fernandez, l’allevatore che con la bellissima Llinde Ariel Jordan, ha conquistato il titolo di Supreme Champion dell’edizione 2023.

“La fiera internazionale di Cremona è a mio parere – spiega Agapito, che in occasione della Giornata è stato raggiunto per un commento – la migliore fiera europea e una delle migliori al mondo poiché riunisce tutti gli operatori del settore lattiero-caseario. Il segreto del successo della rassegna, sta nel fatto che a darle vita è un gruppo di giovani imprenditori, grandi protagonisti del settore lattiero-caseario, che profondono grande impegno per offrire un evento di valore, che oltre ai concorsi zootecnici e all’asta, presenta anche un programma convegnistico di grande qualità. Da parte mia, sono felice di contribuire e di lavorare ogni giorno per garantire che le mie vacche siano nelle migliori condizioni e per continuare a costruire questo grande spettacolo”.

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