San Felice: inaugurata la
nuova piazza riqualificata
“Un nuovo punto di partenza per ampliare la comunità di S. Savino S. Felice”. Con le parole della presidente del comitato di quartiere Assunta Sellitto, oggi pomeriggio è stata inaugurata la nuova piazza del quartiere, alla presenza dei residenti e dei parrocchiani, del vicesindaco Andrea Virgilio, degli assessori Luca Zanacchi, Simona Pasquali, Barbara Manfredini, Luca Burgazzi e Rosita Viola.
Un taglio del nastro atteso e fortemente voluto dai cittadini, che è stato preceduto dalla benedizione e dalla preghiera del parroco don Gianluca Gaiardi. A prendere la parola subito dopo è stato l’assessore ai Quartieri Luca Zanacchi: “Il tema dell’apertura della piazza era stato più volte sollecitato dal comitato, nell’ambito del percorso di riqualificazione che ha interessato S. Felice. Oggi pertanto è una bellissima giornata, perchè il quartiere e i residenti tornano ad appropriarsi di questi loro spazi”.
Il vicesindaco ha spiegato il lavoro progressivo che ha portato, nel tempo, a dare un nuovo volto al quartiere: “Il recupero della piazza parte da un intervento privato, nato diversi anni fa, che ha comportato come ricaduta pubblica anche la riqualifica del centro civico, oggi sede di attività e servizi, anche sanitari. Oggi siamo fieri del lavoro fatto, ma soprattutto felice di ciò che da qui in poi avranno a disposizione i cittadini”.
L’intervento – per un importo complessivo di circa 600mila euro – ha comportato anche il rifacimento della pavimentazione, delle fognature, dell’ arredo urbano, dell’impianto di irrigazione per le aiuole verdi e dell’impianto di illuminazione pubblica. La nuova piazza si inserisce all’interno della complessiva riqualificazione del quartiere, finanziata con i fondi del bando periferie da 7,5 milioni.
Le risorse sono servite per il rifacimento della scuola materna, delle strade con sottoservizi, dell’illuminazione pubblica e di nuove aree verdi. Ad ultimare il progetto manca ora soltanto la palestra, ma nei prossimi giorni saranno avviate le procedure per affidare lavori ad altra ditta per completare l’intervento che in massima parte è già realizzato.
Governo, Regione Lombardia, Comune di Cremona e Padania Acque, inoltre, hanno svolto un’azione di messa in sicurezza idrogeologica, con rifacimento della raccolta di acque fognarie e costruzione di una vasca di laminazione per un totale di 2,2 milioni di euro. Anche gli edifici di edilizia residenziale pubblica sono stati oggetto di interventi importanti anche di efficientamento energetico, per un importo complessivo di diversi milioni di euro.
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