Parco giochi Asia senza sigarette
E' il primo esempio a Cremona

Oggi 31 maggio, Giornata mondiale senza tabacco, il parco giochi Asia al Quartiere 6 Zaist è ufficialmente il primo parco giochi di Cremona in cui è fortemente raccomandato di non fumare, utilizzare sigarette elettroniche o dispositivi riscaldatori di tabacco.

Un progetto che il Quartiere ha fortemente voluto, con il quale si afferma un principio di civiltà e di buon senso ovvero che in un parco giochi non si deve fumare. E proprio nel pomeriggio di oggi sono stati affissi agli alberi i primi cartelli che invitano a rispettare questo semplice suggerimento, che va anche a vantaggio dell’ambiente oltre che della salute: con Giulio Ferrari e Gianni Beccari, presidente e consigliere del direttivo del Quartiere 6, erano presenti Giuseppina Ravizzi, responsabile del servizio Prevenzione e Promozione della salute dell’Asst di Cremona; Patrizia Palese del Serd – Servizio dipendenze dell’Asst; e Michela Marieschi, assistente sanitaria.

“I bambini e le bambine che vengono al parco giochi Asia per giocare hanno il diritto di divertirsi in un luogo sano senza respirare fumo o vapori passivi e senza trovare decine di mozziconi a terra”, afferma Ferrari. “Continua così il percorso di collaborazione tra Quartiere, Ats Val Padana e Asst Cremona con lo scopo di promuovere i sani stili di vita e la cultura della prevenzione soprattutto nelle fasce di popolazione più giovane”.

In Italia, la maggioranza degli adulti tra i 18 e i 69 anni non fuma (59%) o ha smesso di fumare (17%) ma un italiano su quattro è fumatore (24%). Questa percentuale cresce però tra i giovani, di cui il 30,2% usa almeno un prodotto tra sigaretta tradizionale, tabacco riscaldato o sigaretta elettronica.

Sempre in questa fascia di età raddoppia il policonsumo, l’utilizzo contemporaneo di diversi prodotti. Lo affermano i risultati di due diverse indagini dell’ISS.

In circa un caso su tre i genitori sono a conoscenza del fatto che i ragazzi utilizzano un prodotto a base di tabacco o nicotina e sembrano tollerare maggiormente l’utilizzo dei nuovi prodotti rispetto alla sigaretta tradizionale.

Il marketing sempre più aggressivo nei confronti dei giovani dei prodotti a base di nicotina, che passa da strumenti come il packaging e l’aspetto esteriore dei dispositivi sempre più accattivante sta facendo sì che l’uso sia sempre più diffuso. La nicotina è una sostanza che dà dipendenza e ci sono evidenze degli effetti negativi per la salute anche dall’uso di questo tipo di dispositivi.

Le aziende sanitarie cremonesi sono sempre più impegnate in iniziative di prevenzione e promozione della salute e al contrasto del fumo di tabacco; ecco perché sostengono questa iniziativala “prima” tra i parchi di Cremona.