Cronaca

Preso a bastonate da padre e
figlio. Reato estinto, "amarezza"

Dopo aver sfondato la porta dell’abitazione della vittima, padre e figlio avevano fatto irruzione all’interno. Il padre aveva detto al figlio: “Guarda, così si fa”, e al padrone di casa giù botte da orbi. Il 13 agosto del 2019 a Torre dè Picenardi c’era stata una vera e propria spedizione punitiva.

L’antefatto: un 60enne del paese aveva rimproverato un ragazzo ad una festa paesana perchè, ubriaco, stava infastidendo la gente. Il padre del giovane non l’aveva presa bene e accompagnato dal figlio era piombato a casa del 60 che era stato aggredito e preso a bastonate, tanto che gli era stato lesionato un timpano. “Torneremo e ti ammazziamo”, gli avevano detto prima di andarsene.

Padre e figlio sono finiti a processo, ma il giudice ha accolto la richiesta di ammetterli alla messa alla prova e ora, terminato il programma di riabilitazione, il reato è stato dichiarato estinto. Una decisione che nel 60enne preso a bastonate, assistito dall’avvocato Vito Alberto Spampinato, ha lasciato l’amaro in bocca.

“Non è vero che la legge è uguale per tutti”, si è sfogato il 60enne. “Non è stata presa in considerazione la copiosa produzione documentale che dimostrava che le lesioni subite erano molto gravi”, gli ha fatto eco il suo legale, “nè le memorie e le indagini difensive che abbiamo prodotto. Purtroppo l’episodio riveste un allarme sociale molto rilevante, in quanto, se questo comportamento ha questo tipo di esito, dobbiamo veramente farci un grande interrogativo su quelli che sono gli strumenti a tutela del cittadino con episodi come questo, perchè tutti noi potremmo essere vittime di un fatto del genere e vedere i nostri aggressori, in questo caso rei confessi, andarsene via con una messa alla prova, che consiste essenzialmente in colloqui e opere di volontariato”.

“Noi non ci fermeremo qui”, ha concluso il legale, “chiederemo alla procura di impugnare la sentenza e faremo causa in sede civile a questi signori per avere il giusto riconoscimento dei danni”.

Sara Pizzorni

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...