Cronaca

Patteggia il molestatore della
stazione. Vittima: "Ero ghiacciata"

Ha patteggiato un anno e 4 mesi un romeno di 41 anni residente a Crema accusato di violenza sessuale, in quanto ritenuto l’autore di due distinti casi commessi il 6 marzo del 2023 a Cremona poco dopo le 18 ai danni di due 18enni cremonesi, avvicinate e palpeggiate nei pressi della stazione. L’uomo, che ha alle spalle precedenti penali, si trova in carcere a San Vittore per altra causa. Una delle due vittime era assistita dall’avvocato Monia Ferrari.

L’avvocato Ferrari

La ragazza, appena scesa dal treno, era stata avvicinata nel piazzale delle Tranvie all’altezza di via Dante. L’uomo le aveva rivolto  apprezzamenti volgari e lei gli aveva risposto che era fidanzata, che era in ritardo e che non desiderava essere disturbata. Il romeno, però, l’aveva seguita e poi l’aveva afferrata per un braccio, impedendole di allontanarsi. “Dai ti offro da bere”, le aveva detto, “perchè non vieni a casa mia?”, “se stai con me oggi ti pago”, “non sono geloso se hai un fidanzato”. Mentre la ragazza cercava di divincolarsi, lui le aveva toccato i glutei e le aveva palpeggiato con forza il seno. Sotto shock, la ragazza si era divincolata ancora, questa volta riuscendo a sfuggire alla sua presa e ad allontanandosi velocemente. “Ero come ghiacciata”, ha spiegato oggi la giovane, che si è presentata in tribunale accompagnata dalla madre. “Ho voluto essere presente, metterci la faccia”, ha detto. “Quando mi ha avvicinata, mi ha detto che mi voleva pagare per avere un rapporto, poi ha iniziato a toccarmi, io mi sono divincolata e ho iniziato a correre e non ho visto più niente. Poi, in lacrime, ho chiamato mio padre”.

Nello stesso giorno, davanti alla stazione ferroviaria, l’uomo aveva fatto apprezzamenti e avances ad un’altra 18enne che era appena scesa dal treno. La ragazza aveva tirato dritto, ma lui l’aveva seguita e con una mossa inaspettata le aveva palpeggiato i glutei. Entrambe le giovani avevano sporto denuncia e fornito una descrizione del molestatore.

Nel frattempo quello stesso giorno il romeno si era spostato in via Aselli per rubare in un appartamento, ma la residente lo aveva visto e lo aveva inseguito. Grazie al prezioso aiuto di una passante, l’uomo era stato individuato e arrestato. Entrambe le ragazze molestate lo avevano riconosciuto.

Sara Pizzorni

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