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Cremonese-Venezia,
lo scontro finale

Il giorno della resa dei conti è arrivato. Stasera allo Zini va in scena il primo atto della finale playoff di Serie B tra Cremonese e Venezia. Due squadre che hanno inseguito per tutto il campionato la promozione diretta, ma che alla fine si ritrovano costrette a disputare gli spareggi per centrare l’obiettivo.

Da una parte i grigiorossi, dopo una lunga rincorsa, battendo allo Zini il Como nello scontro diretto erano balzati al secondo posto, ma hanno poi gettato al vento la promozione diretta con i successivi tre ko nel giro di quattro giornate, contro Sudtirol, Feralpisalò e Ternana.

Dall’altra i lagunari che all’ultima giornata si erano trovati in vantaggio a La Spezia con il Como sotto contro il Cosenza, una combinazione di risultati che per qualche minuto ha significato Serie A per la squadra di Vanoli, ma nella ripresa nel giro di cinque minuti i liguri hanno ribaltato il punteggio sul 2-1, gettando così nello sconforto più totale Pohjanpalo e compagni.

Dunque, in campo si scontreranno due formazioni che sono state davvero a un passo dalla promozione diretta. Per questo Cremonese-Venezia è la miglior finale playoff che ci potesse essere a livello di spettacolo. In campo, infatti, si scontreranno due squadre che non hanno nulla da invidiare a Parma e Como, promosse direttamente nella massima serie. In semifinale, rispettivamente contro Catanzaro e Palermo, le due contendenti hanno già dimostrato tutto il loro valore.

Si giocherà in una bolgia, con lo Zini sold out come nelle migliori occasioni. Chiaramente Stroppa vuole prendersi un vantaggio, da conservare nel ritorno al Penzo. Per questo schiererà la formazione più fresca dal punto di vista fisico. Un fattore determinante in questi spareggi promozione con partite ravvicinate.

Nelle fila grigiorosse non ci sarà uno degli uomini più attesi, quel Dennis Johnsen che nello scorso gennaio si trasferì proprio dal Venezia alla Cremonese e che stasera avrebbe recitato la parte del grande ex. Stroppa, nonostante l’assenza del norvegese, può comunque contare su una rosa lunga, che offre un’infinità di soluzioni. Dopo le mosse decisive contro il Catanzaro, all’andata la doppia punta Ciofani-Tsadjout, al ritorno il doppio numero dieci con Buonaiuto titolare assieme a Vazquez, da parte di mister Stroppa ci si aspetta un’altra mossa che possa rompere gli equilibri. Il mister della Cremo ha già vinto un playoff di Serie B, dunque sa come si fa.

Mauro Maffezzoni

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