Politica

Signoroni: “Meno fantapolitica e
magari qualche proposta concreta"

“Trovo particolarmente spiacevole per gli elettori che una parte dei partiti del centrodestra continui a parlare di nomine invece di porre attenzione ai problemi del territorio e alle prossime e imminenti amministrative – ha commentato Paolo Mirko Signoroni nel rispondere alle critiche di Simone Bossi, Tiziano Filipponi, Gabriele Gallina e Giuseppe Trespidi rispetto alle recenti nomine di Centro Padane.

Continua Signoroni: ”In merito alle osservazioni nei miei confronti, andiamo per punti: rispetto alla libertà di ciascuno di impegnarsi in politica non vedo come si possa negare a Giovetti e a qualsiasi altro candidato di correre per le amministrative, parimenti a Gorlani o ad altri di pari grado che hanno seguito la fase di raccolta e autentica delle firme.
La questione Centro Padane, ribadisco di nuovo, è scelta fatta dal Presidente della Provincia, che per legge ne ha il compito e lo svolge in piena autonomia. È una scelta non certamente di opportunità.
Voi parlate di “cinica e oscura politica dell’inciucio”? Quando le nomine sono espressione vostra e sono suggerite con le stesse modalità, come è successo in passato, va tutto bene, ma quando le scelte sono lontane dai vostri preferiti allora si grida…“all’inciucio”. La politica trasversale non può andare bene solo quando fa comodo. Se è trasversale bisogna mettere in conto che non sempre si ottiene il risultato sperato. Poi tengo ancora a ribadire che alla fine un posto al centrodestra è stato riconosciuto.

Tra 10 giorni si terranno la amministrative: a mio avviso si dovrebbe lasciare meno spazio all’astio e più posto ad una proposta concreta per la realtà di Cremona, città capoluogo su cui tutti hanno gli occhi puntati. Questo lo dovete ai vostri elettori in primis e a chi ha deciso di correre per la massima carica della città. L’astio non deve offuscare le proposte di chi ha deciso di esserci. Esserci non vuol dire farsi vivo solo quando ci sono le nomine. Lasciate ai candidati di ogni schieramento di chiudere nel giusto spirito di competizione questi ultimi giorni di campagna elettorale, date a loro l’opportunità di tracciare i loro programmi senza invadere il campo con sterili polemiche. Sarebbe meglio, questo è il mio auspicio, che pensiate ad almeno un, dico uno, progetto di rilancio del territorio provinciale perché in questi anni, dal 2019 se non prima, da parte vostra non ne sono stati presentati. Ditelo ai vostri elettori”.

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