Scuole

Jennifer Pignoli dell’Einaudi
vince il concorso Germogli poetici

La diciottenne Jennifer Pignoli, allieva di quinta B del corso di Grafica e Comunicazione, all’istituto “L. Einaudi”, ha meritato l’argento, nella terza edizione del concorso “Germogli poetici – Premio Pierluigi Cappello e Federico Tavan”. Il contest è stato organizzato dall’IIS “Il Tagliamento” di Spilimbergo (PN) e dall’associazione “Lis Aganis” (Ecomuseo delle Dolomiti friulane APS) di Maniago. Jennifer ha ricevuto cento euro, da spendere in libri e materiale multimediale. La maturanda, che abita con la famiglia a Casalsigone, una frazione di Pozzaglio ed Uniti, ha vinto con un calligramma. La ragazza ha creato una sagoma femminile, usando il solo colore rosso, su fondo bianco. A destra, la silhouette è disegnata con una linea morbida ed essenziale, mentre, a sinistra, è tratteggiata con parole di forte impatto emotivo, sottolineate da un’assonanza: “In ogni curva si trova la bellezza di chi non ha saputo accettare sé stessa”. Jennifer è alla prima esperienza letteraria. La studentessa spiega: “La docente di Italiano Angela Salomoni ci ha proposto il bando, pervenuto alla segreteria, qualche mese fa. Oltre a me, hanno aderito anche alcuni miei compagni di classe”.

Cosa ti ha spinto a partecipare?

“Mi sono decisa, quando ho pensato di avere una buona idea da sviluppare. Ho voluto parlare di un problema, che riguarda me e tanti miei coetanei: il rapporto con il corpo”.

Ti aspettavi il… successo?

“Assolutamente, no. Il giorno dopo la telefonata, con cui sono stata informata dell’esito, l’insegnante di Lettere è stata assente e, successivamente, ho persino scordato di dirglielo”.

Perché hai scelto la forma della poesia visiva?

“Io preferisco esprimermi, attraverso le illustrazioni e, avendo delle basi, mi è sembrato giusto sfruttarle: ho fatto tesoro di quanto appreso nelle discipline professionalizzanti, in particolar modo, in Laboratori tecnici, con la prof Veronica Orlando”.

La premiazione è stata un po’ movimentata…

“Sì – risponde Jennifer, sorridendo – era prevista di mattina, online, ma avevo la verifica di Matematica… L’avviso in classe è arrivato, durante l’ora di Inglese, ma poi sono stata chiamata nell’intervallo” di nuovo, un sorriso.

La notizia ha reso felici tutti, a partire dalla preside Nicoletta Ferrari, che dichiara: “Per la scuola, si tratta di un grande orgoglio: ogni anno, i nostri alunni riescono a stupirci ed a gratificarci”. Veronica Orlando aggiunge: “Jennifer ha lavorato autonomamente: il prodotto finale è apprezzabile ed è il frutto di vari concept, che le hanno consentito di arrivare alla soluzione più efficace. Spero che, dopo l’Esame di Stato, l’alunna prosegua su tale strada, poiché è sicuramente portata per questo tipo di carriera”.poesia visiva

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