Cronaca

Lo Zaist è tutto "Zona 30": "Un
quartiere per persone, non per auto"

Lo afferma il residente del quartiere alla periferia esta di Cremona, Giulio Ferrari

Prosegue il percorso voluto dall’amministrazione comunale per ridurre la velocità in alcune zone della città dove convivono aree residenziali e strade trafficate. Al quartiere Zaist è entrata in vigore la nuova zona 30 che interessa tutte le vie, abbassando ulteriormente il limite precedente di 50 kmh.

Giulio Ferrari, presidente quartiere Zaist

“Costituire la zona 30 – spiega il presidente del Quartiere Giulio Ferrari –  è stato un obiettivo fortemente voluto dal Direttivo con lo scopo di aumentare la sicurezza di pedoni e ciclisti in un contesto residenziale caratterizzato da numerosi attraversamenti pedonali e fortemente vissuto dalle persone come è il rione Zaist.

L’istituzione del nuovo limite di 30 kmh è stato preceduto da interventi di riordino della viabilità (fronte Oratorio e fronte bar/pizzeria quest’ultimo già progettato e di prossima realizzazione) con lo scopo di mettere in sicurezza i percorsi pedonali, aumentare il numero di porta biciclette e di contrastare la sosta irregolare. La zona 30 non è solo un numero su un cartello ma vuole essere un modo d’intendere l’utilizzo degli spazi pubblici, vogliamo un Quartiere delle persone e non delle auto e sono convinto che questo obiettivo lo si possa raggiungere solo andando più piano.
La zona 30 unita agli interventi sulla viabilità già realizzati e con quelli di prossima realizzazione ci permetteranno di raggiungere un contesto urbano sempre più vivibile e sicuro”.

“Un grazie ai tecnici del settore traffico e all’assessora Pasquali con i quali abbiamo progettato questi interventi, si avvia ora una fase di sperimentazione al termine della quale si valuterà se realizzare interventi fisici per ridurre la velocità ad implentazione di quelli già presenti.

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