Cronaca

Ostiano, Lanfranchi: "Nessuna smania
di incarichi, un lavoro io ce l'ho"

La lista “Uniti per Ostiano” si è presentata questa mattina nel paese in riva all’Oglio dove saranno tre le formazioni a sfidarsi per il rinnovo dell’amministrazione l’8 e 9 giugno. Si tratta di un possibile ritorno a palazzo per Alessandro Lanfranchi, dopo il doppio mandato svolto tra 1999 e 2009. “In tanti – ha spiegato –  mi hanno chiesto di mettere a disposizione del mio paese le competenze che ho acquisito in 15 anni in una società pubblica importante”, in riferimento a Padania Acque. “Ho deciso di farlo perché ho trovato sulla mia strada alcuni cittadini disponibili ad accompagnarmi in questo percorso. Ci proponiamo impegno, concretezza, presenza, dialogo e collaborazione, vogliamo garantire i diritti, offrire opportunità e favorire la crescita di una comunità dove le regole siano condivise e rispettate. Le cose da fare sono tante, alcune davvero urgenti e potremmo farne un lungo elenco”.

Soprattutto, ha sottolineato, sarà importante il metodo: “Valorizzeremo il lavoro che è stato fatto e non scarteremo per principio quello che hanno fatto gli altri”.

Tra i punti del programma: riorganizzazione del servizio di Polizia locale, videosorveglianza nei punti d’accesso del paese e nei luoghi strategici, come il cimitero; contrasto al degrado e agli immobili abbandonati e pericolanti, maggior controllo del rispetto delle regole del codice stradale; tutela dell’ambiente e del patrimonio storico e artistico, con particolare attenzione ancore al cimitero; sostegno alle associazioni e ai gruppi di cittadini che organizzano attività di tutela della sicurezza.
Sul fronte ambientale: messa a norma della discarica rendendone agevole l’utilizzo e modifica degli orari di fruizione e adesione alla campagna “Plastic free” del Ministero dell’Ambiente mentre su quello della scuola, istituzione del Piedibus, organizzazione di campi scuola estivi, potenziamento dei servizi di connessione alle scuole e dei laboratori multimediali, supporto alla progettualità scolastica ai tre gradi di istruzione (infanzia, primaria e secondaria), revisione e miglioramento del servizio mensa delle scuole e ripristino del Consiglio Comunale dei ragazzi.

Inevitabile, il chiarimento sull’eventuale doppio incarico di sindaco e membro del Cda di Padania Acque: non ci sarebbero problemi di incompatibilità, essendo Ostiano un paese inferiore ai 3000 abitanti e con una partecipazione inferiore al 3% nella società consortile; e  l’incarico nell’azienda cesserebbe di essere retribuito. Condizionale d’obbligo, perchè c’è la consapevolezza che l’amministrazione uscente del sindaco Canzio Posio, sostenuta dal centrodestra, gode di molta popolarità e l’opposizione in questa tornata elettorale è divisa in due liste, con la scelta di un altro ex sindaco, Locatelli, di candidarsi.

A dimostrazione che non è la smania di accumulare incarichi che lo ha spinto a candidarsi nel suo paese, Lanfranchi chiarisce: “A 57 anni mi sono messo in gioco partecipando a un concorso pubblico insieme ad altre 600 persone; sono dipendente della Provincia di Brescia dove lavoro  a tempo parziale, su mia richiesta, come  istruttore tecnico nell’Ufficio Acqua, ed è un lavoro che mi dà molte soddisfazioni”.

Lunedì 6 giugno alle ore 21 a Teatro Gonzaga, la presentazione pubblica della lista e dei candidati di “Uniti per Ostiano”. gb

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