Lista Ceraso sindaco, lo sport
al centro. Incontro al Panathlon
Ieri una delegazione della lista civica Oggi per Domani, composta dalla candidata sindaco Maria Vittoria Ceraso, da Silvia Beltrami e da Mina Bettinoni, su invito del presidente Giovanni Bozzetti, ha incontrato, nella sede del Panathlon, alcuni soci, per la presentazione delle proposte elettorali, con un focus particolare sul tema dello sport, salute e corretti stili di vita.
“Nel nostro programma”, scrive in una nota Silvia Beltrami, “partiamo dal presupposto che la vera longevità in salute si deve costruire partendo dalle nuove generazioni, all’interno della famiglia e della scuola dove nascono le prime abitudini alimentari e motorie, puntando su percorsi di divulgazione e formazione per promuovere stili di vita sani e per riconoscere eventuali segnali di patologie legate a disturbi alimentari, sempre più frequenti tra i giovani, e difficoltà psico-emotive, rivolti a genitori, insegnanti, educatori, allenatori attraverso una sinergia tra settore sportivo-sociale-sanitario, tre realtà interconnesse che possono migliorare il benessere del cittadino nelle varie fasi della vita.
Le nostre idee partono dal presupposto che lo sport non è solo un’attività ludico-ricreativa, un hobby, ma è da considerare come un modello di crescita per il benessere mentale e fisico. E’ un alleato della scuola in quanto stimola le vie dell’apprendimento cognitivo, ma anche le performance cognitive nei bambini/ragazzi con Dsa, in vertiginoso aumento nelle nostre scuole, allena la gestione delle emozioni, delle relazioni e delle sfide, trasforma i propri limiti in risorse, migliora l’autostima e il senso di auto-efficacia degli adolescenti. Lo sport è anche inclusione e integrazione, perché è un linguaggio comune tra i ragazzi, impegna il loro tempo in modo costruttivo.
Per questo il Comune deve farsi promotore di una parità di inserimento nel mondo sportivo, sostenendo quelle famiglie che non possono permettersi di far fare attività fisica ai figli. Perché lo sport è un salvagente sociale: dove non riesce ad intervenire la famiglia, può arrivare la scuola e le associazioni sportive, con i loro educatori, per inserire i giovani in un contesto di regole condivise. E questo è strettamente collegato al tema della sicurezza e delle baby gang, soprattutto sul target di ragazzi delle scuole medie e del biennio superiori, con particolare attenzione alle scuole professionali.
Per tutte queste ragioni proponiamo di mantenere l’Assessorato allo Sport, rinforzando competenze e trasversalità dell’Ufficio Sport, con l’istituzione di un servizio di sportello per supportare le piccole associazioni dal punto di vista amministrativo, ma anche per intercettare finanziamenti tramite bandi, una collaborazione più stretta con la Consulta dello Sport per un’analisi capillare dei bisogni delle società sportive e per l’individuazione di soluzioni condivise, la promozione di corsi di primo livello non solo per allenatori, ma anche per educatori e animatori che abbiano a che fare con bambini/ragazzi”.
“Pensiamo anche”, ha concluso Beltrami, “ad una festa annuale dello sport che permetta alle famiglie di entrare in contatto con tutte le realtà sportive cremonesi e ad una rete per facilitare l’ingresso di studenti universitari fuori sede alla realtà sportiva cremonese. Sul tema impianti sportivi è necessario una migliore pianificazione della manutenzione ordinaria e straordinaria individuando maggiori risorse, anche attraverso project financing, e tempi di intervento più tempestivi rispetto alle segnalazioni”.