Rider aggredito e rapinato da cinque
giovani. Due 19enni ai domiciliari
Serata da dimenticare, quella di martedì scorso in via Cardinal Massaia, per un rider cremonese aggredito e rapinato da cinque ragazzi a cui la vittima avrebbe dovuto consegnare dei panini. A lanciare l’allarme è stato un residente che aveva sentito delle urla provenire dalla strada. A raggiungere la vittima sono stati gli agenti della Volante della Questura ai quali l’uomo, un 48enne, ha raccontato che cinque ragazzi che gli avevano commissionato l’ordine, al momento della consegna lo hanno picchiato e rapinato della merce, dello smartphone e del denaro che aveva con sé, arrivando persino ad introdursi nella sua auto per rubargli ulteriori beni.
La vittima è stata in grado di fornire dettagli precisi sull’abbigliamento dei malviventi, specificando che uno in particolare indossava una felpa con cappuccio di colore rosso acceso, e indicando agli operatori la direzione di fuga dei rapinatori. Le ricerche, scattate immediatamente, hanno permesso agli agenti di individuare poco distante il gruppo, nel quale c’era un ragazzo con indosso una felpa di colore acceso. I giovani, non appena si sono accorti della presenza della polizia, hanno cercato di nascondersi tra alcune siepi, per poi tentare la fuga. Una volta raggiunti, uno dei malviventi ha ingaggiato una colluttazione con uno degli agenti, dimenandosi con calci e pugni e opponendo resistenza al tentativo di identificazione. Il ragazzo, però, stato bloccato e arrestato per rapina aggravata in concorso e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Nel frattempo, uno degli altri giovani, quello con la felpa con il cappuccio rosso, è stato rintracciato mentre tentava di nascondersi tra le auto parcheggiate in una delle zone limitrofe. Un agente fuori servizio, trovandosi in zona e accortosi di quello che stava succedendo, lo ha pedinato, fornendo ai colleghi in servizio la posizione in tempo reale del ragazzo. Anche lui è finito in manette per rapina aggravata in concorso. Dopo la convalida dell’arresto, per entrambi i giovani, due 19enni di origini meridionali residenti fuori provincia, il giudice ha deciso per la misura degli arresti domiciliari. Nei loro confronti, il questore ha adottato la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Cremona per la durata di quattro anni. Le indagini proseguono per cercare di identificare gli altri ragazzi coinvolti nell’aggressione e nella rapina.
Sara Pizzorni