Cronaca

Fontana e Bertolaso negli USA
"Un grazie ai Samaritan's Purse"

L'équipe medica della 'Samaritan's Purse' arrivò a Cremona il 17 marzo 2020, nel pieno dell'emergenza sanitaria legata al Covid-19. In quell'occasione era stato realizzato un ospedale da campo con 68 posti letto, tra terapia intensiva (8) e pre-intensiva (60).

Durante la missione istituzionale della Regione Lombardia negli Stati Uniti, il presidente Attilio Fontana e l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso hanno visitato a Boone, nel Nord Carolina la sede dei Samaritan’s Purse, organizzazione della Chiesa evangelica che realizzò l’ospedale da campo a Cremona nella fase più critica della pandemia da Covid-19.

L’equipe medica della ‘Samaritan’s Purse’ arrivò a Cremona il 17 marzo 2020, nel pieno dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19. In quell’occasione era stato realizzato un ospedale da campo con 68 posti letto, tra terapia intensiva (8) e pre-intensiva (60). Lo staff dell’organizzazione aveva inoltre collaborato con l’ospedale cittadino, lavorando a stretto contatto con il personale medico.

“È un piacere e un onore – ha detto il presidente di Regione Lombardia – essere qui nel quartier generale dei Samaritan’s Purse. Questa visita, a cui tengo molto, rappresenta un gesto di riconoscenza nei confronti di persone che, senza esitare, nel pieno dell’emergenza Covid, sono venute nel nostro territorio per aiutarci. Sono professionisti non solo hanno realizzato in poco tempo un ospedale da campo davanti all’ospedale di Cremona, ma hanno lavorato per alcuni mesi fianco a fianco ai medici lombardi che erano in prima linea per affrontare l’emergenza sanitaria”.

“Questa organizzazione – ha sottolineato l’assessore al Welfare – opera nella gestione delle emergenze, per questo, proprio in virtù dei miei trascorsi, parliamo la stessa lingua, abbiamo la stessa metodologia di intervento e, soprattutto, sappiamo quanto sia essenziale il fattore tempo in qualsiasi operazione da mettere in piedi”. “Quella realizzata dai Samaritan’s Purse in Lombardia – ha aggiunto – è stata un’operazione di grande solidarietà, collaborazione e competenza tecnica. La prima ragione per cui siamo venuti qui è quindi ringraziare queste persone”.

“Sono professionisti con una logistica veramente straordinaria – ha aggiunto – sono presenti in moltissime zone del mondo come l’Ucraina, Gaza, Israele e in Brasile, colpito da alluvioni terrificanti. Con loro immaginiamo anche programmi congiunti di intervento. Regione Lombardia ha una grande anima solidaristica sempre intervenuta in qualsiasi situazione di crisi, quindi, possiamo lavorare insieme per organizzare interventi laddove ce ne sia bisogno, ovvero nel campo sanitario, ma anche nel campo più ampio della protezione civile”.

Samaritan’s Purse è l’organizzazione americana della Chiesa evangelica, impegnata a livello mondiale a contrastare la sofferenza fisica e spirituale delle persone. Fin dal 1970 questa realtà ha aiutato poveri e vittime di guerra, di disastri naturali, di carestia, con l’obiettivo di diffondere e applicare concretamente il messaggio cristiano.

Oltre al suo quartier generale a Boone, nel Nord Carolina, Samaritan’s Purse dispone di una rete capillare di uffici in Canada, Regno Unito, Australia, Germania e Corea, nonché di diverse sedi operative sul campo dislocate in 15 Paesi e numerosi partner in più di 100 nazioni.

L’organizzazione è in prima linea in diverse zone colpite da guerre e calamità naturali. Nel 2022 Samaritan’s Purse ha aiutato le popolazioni colpite dalla guerra in Ucraina, grazie al lavoro dello staff composto da 150 persone, fornendo cibo, acqua e assistenza sanitaria.In Turchia, dopo il violento terremoto del 2023, è stato realizzato un ospedale da campo di emergenza, con un team medico specializzato.

Altro fronte su cui l’organizzazione è in prima linea è quello della guerra in Israele dove sono stati messi a disposizione cibo e ambulanze.

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