Serata Lions "Sicurezza è libertà"
Premi alle forze dell'ordine
Il tema della sicurezza, come ogni anno, è stato al centro dell’incontro conviviale organizzato dal Lions Club Cremona Europea svoltosi alla cascina Moreni, la struttura dell’omonima Fondazione destinata a servizi alle famiglie e ai disabili. Nel corso della serata, alla quale hanno partecipato le autorità cittadine e i rappresentanti delle forze dell’ordine, sono stati consegnati i riconoscimenti del premio “Sicurezza è libertà”, ideato dal socio Lions Club Cremona Europea ed ex poliziotto Carmine Scotti e dedicato alle donne e agli uomini “che ogni giorno indossano la divisa e ci proteggono con la loro azione”.
Nel discorso di introduzione di questa sesta edizione, Carmine Scotti ha parlato di “sicurezza e libertà” come di “due termini indissolubilmente legati che esprimono il fondamento di un bene primario, la democrazia. Libertà e sicurezza devono però trovare un equilibrio. Se una delle due prevale, l’altra, ovviamente, viene compressa. La loro convivenza conferisce benessere e pace sociale e l’una, la sicurezza, è il presupposto dell’altra, la libertà”.
“Un riconoscimento alla determinazione, capacità e professionalità alle donne e agli uomini delle nostre forze dell’ordine che si sono particolarmente distinti nello svolgimento del loro lavoro quotidiano”, ha detto a sua volta il presidente del sodalizio, Emanuele Fazzi. “Un lavoro che garantisce di vivere nel nostro Paese in sicurezza e libertà, prerogative necessarie per la convivenza in uno Stato di diritto, ma che non sono così scontate in molti Paesi del mondo. La sicurezza è la base della libertà. Senza sicurezza non siano liberi di fare nulla, anzi, la nostra stessa vita è in pericolo”.
Carmine Scotti si è poi rifatto al sociologo Abraham Malslow: “Ha elaborato una ‘scala di bisogni’ composta da cinque livelli ed ha accertato che il bisogno di sentirsi al sicuro è al secondo posto. Secondo solo al diritto della sopravvivenza fisica”. Si può dunque “affermare che il bisogno di sicurezza è fondamentale per tutte le persone ed in tutti i contesti: sociale, lavorativo, della difesa”. Anche Scotti ha richiamato l’articolo 3 della Dichiarazione universale dei diritti umani. “l bisogno di sicurezza è crescente, si è moltiplicato e sempre si moltiplicherà proporzionalmente al venire meno delle altre certezze come il lavoro, la vivibilità delle città, la tutela della salute e così via, e si è modificato assumendo dimensioni tali che nessuno di noi, singolarmente, è in grado di soddisfare soltanto con i propri mezzi.
L’incertezza del posto di lavoro, l’emarginazione e l’isolamento creano terreno fertile per la criminalità giovanile, per l’uso di droghe e per l’intolleranza etnica e religiosa”. L’auspicio è quello di “pianificare il futuro dei nostri giovani così come il benessere degli anziani o, quantomeno, consentire loro di vivere tranquillamente , senza timore di essere derubati anche in casa e truffati”. Un cenno, poi, al preoccupante fenomeno della violenza sulle donne: “Un fenomeno complesso e molto ricorrente che ha le sue radici in una cultura antica da contrastare con ogni mezzo possibile”.
“Tanti, troppi”, per Carmine Scotti, “i fronti da combattere: dalla lotta al terrorismo internazionale all’evoluzione della criminalità organizzata ai modelli di affiliazione transnazionale con dimensione un tempo inimmaginabile anche a causa della crisi economica, politica e sociale che investe l’intero globo”. Da ultimo il ringraziamento alle forze dell’ordine “che con il presidio del territorio, l’attività silente di intelligence e di monitoraggio preventivo, nonché di risposta operativa, ci permettono di vivere con la maggiore tranquillità e sicurezza. La sicurezza è un investimento e non un costo. Perché essa è un diritto irrinunciabile e i diritti non si tagliano. Si difendono e, possibilmente, si potenziano”.
I PREMIATI E LE MOTIVAZIONI
Mario Scorca, agente di polizia penitenziaria: “Il 30 novembre 2023, con prontezza, professionalità ed efficacia ha impedito l’introduzione nei reparti detentivi di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente ad opera di un detenuto immediatamente individuato, sottoposto ai controlli del caso e segnalato all’Autorità Giudiziaria”.
Luca Bandera, assistente scelto della polizia locale della provincia di Cremona: “Nel pomeriggio del 7 luglio 2023 durante un servizio di pattugliamento sul fiume Po effettuato a bordo del natante in uso alla Polizia Provinciale, notava un’imbarcazione alla deriva in balia della corrente con a bordo due persone che necessitavano di soccorso. La pattuglia si portava verso l’imbarcazione in difficoltà portando in salvo gli occupanti e fornendo loro tutto il supporto necessario. Dell’intervento si sono interessati anche i media locali riconoscendo l’eccellente operazione di salvataggio svolta con prontezza e competenza operativa a spirito di servizio”.
Shara Bondi, ispettore della Polizia di Stato: “Nel corso dell’anno si è distinta per senso di responsabilità e professionalità, dando prova di non comuni qualità professionali e personali. Oltre ad essere un punto di riferimento per tutti i colleghi d’Ufficio, ha coordinato tutte le attività relative all’adozione delle misure di prevenzione personali tipiche ed atipiche di competenza esclusiva del Questore. Nello specifico, ha trattato le numerose istanze di ammonimento pervenute in Questura per violenza domestica, di genere e stalking, fenomeni sempre più in aumento e per cui è fondamentale svolgere un’accurata attività di prevenzione, dando prova di un’altissima preparazione”.
Francesco Lisi, brigadiere capo, stazione dei carabinieri di Casalbuttano: “Negli anni di permanenza presso il Comando Stazione Carabinieri di Casalbuttano ed Uniti, a cui è tuttora effettivo, ha saputo costruire un legame solido con il territorio, distinguendosi particolarmente per la professionalità, la motivazione e la disponibilità costantemente messi a servizio di quella comunità, che in lui riconosce un insostituibile ed unanimemente apprezzato punto di riferimento, capace di assicurare, anche libero dal servizio, concreta vicinanza al cittadino, capacità di ascolto e rassicurazione sociale, in piena aderenza ai valori fondanti l’Istituzione ed alla cifra distintiva del proprio operato tra le genti”.
Ettore Galelli, capo squadra esperto Vigili del Fuoco di Cremona: “Si è distinto per l’anno 2023 e in quelli precedenti per la particolare affidabilità nei compiti organizzativi svolti e soprattutto per il sostegno fornito, ogni giorno e senza alcun risparmio di sè, con impegno, competenza, passione per la crescita ed il mantenimento in efficienza, ai massimi livelli, del dispositivo di soccorso tecnico urgente del Comando dei Vigili del fuoco di Cremona”.
Jurin Frigeri, assistente scelto della Polizia Locale di Cremona: “Per la professionalità, la dedizione, la disponibilità alla presa in carico di problematiche in tema di sicurezza urbana, a cui, nell’esercizio delle funzioni di Polizia Commerciale, ha saputo con riservatezza e assunzione di responsabilità, attraverso attività di prevenzione e repressione, collaborando anche con le altre Forze di Polizia, rispondere alle richieste dei cittadini al fine di garantire la tutela del consumatore e la trasparenza del mercato”.
Sabatino De Acutis, luogotenente della Guardia di Finanza di Cremona: “Comandante di una Sezione Tutela Economia del Nucleo PEF di Cremona, evidenziando il possesso di eccellenti capacità professionali ed investigative, forniva determinante apporto personale nell’esecuzione di complesse e articolate indagini di polizia giudiziaria ed economico-finanziaria volte alla repressione di delitti contro al patrimonio mediante frode perpetrati da una ex funzionaria di banca, con la complicità di suoi prossimi congiunti, nei confronti di due anziane sorelle clienti dell’istituto di credito presso cui svolgeva le funzioni di private banker, privandole della quasi totalità dei loro averi per oltre 2 milioni di euro. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Cremona, si sono concluse con il rinvio a giudizio di 5 persone, il sequestro preventivo operato su beni immobili, mobili registrati, quote societarie e oggetti di lusso per un valore stimato di circa 2 milioni di euro”.
Sara Pizzorni