Allagamenti e danni per le forti
piogge. Vigili del fuoco mobilitati
Solo oggi a Cremona e provincia si stima siano caduti 80/90 millimetri di pioggia. Tangenziale di via Eridano chiusa al traffico
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Le incessanti precipitazioni di queste ore hanno causato allagamenti e danni in tutta la Lombardia, inclusa Cremona e la sua provincia, dove solo oggi si stima che siano abbattuti 80/90 millimetri di pioggia.
Centinaia le chiamate ai vigili del fuoco che sono in campo per far fronte ai pesanti disagi creati dalla pioggia.
STRADE: in varie parti della città e della provincia si segnalano strade urbane e provinciali allagate e canali straripati, con enormi disagi alla circolazione, lungo code e automobilisti in difficoltà. Chiuso al traffico per motivi di sicurezza il tratto di tangenziale tra largo Moreni e la rotatoria di via Castelleone (riaperto verso le 20)
SOTTOPASSI: A Cremona sottopassi allagati, chiuso momentaneamente quello di via Monviso. I vigili del fuoco sono al lavoro insieme agli agenti della polizia locale che hanno deviato il traffico.
AUTOSTRADA: In A21 chiusa la diramazione per Fiorenzuola per l’allagamento del sottopasso in prossimità dello svincolo in direzione Bologna, tratto di competenza di Autostrade per l’Italia.
Difficili anche i collegamenti ferroviari, con cancellazioni e ritardi dei treni.
Solo ieri sono stati 500 gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la Lombardia, 100 dei quali svolti tra Milano, Varese, Cremona e Lodi. Mobilitata anche la Protezione civile, in particolare nel cremasco. Allagamenti di strade a campi concentrati fra Vaiano, Dovera, Ripalta Cremasca, Pizzighettone, San Bassano, Soresina e Castelleone. Emergenza vera a Dovera dove ieri sera è esondato il fiume Tormo invadendo via Folla e le aree circostanti.
Oggi, a cominciare dalle 8 del mattino, sono stati 30 gli interventi dei vigili del fuoco a Cremona e provincia, in particolare a Casalmorano, Dovera, Soresina, Offanengo, Crema, Ricengo, Trescore Cremasco, Izano, Gabbioneta Binanuova, Monte Cremasco, Vescovato, Ostiano, Sesto, Pessina e Cappella dè Picenardi.
Sara Pizzorni