Cronaca

Maltempo, ancora allagamenti a Cremona.
Coldiretti: "Semina in tilt"

Il quadro meteorologico anche su Cremona ha subito un marcato peggioramento. Il maltempo è dovuto alla presenza di un profondo vortice ciclonico situato al largo delle coste meridionali del Regno Unito, il quale si sta spostando verso la Francia, spinto da correnti oceaniche umide e instabili. Al seguito di queste masse d’aria, come dicono gli esperti di Meteo.it, si muove una perturbazione carica di maltempo, previsto almeno fino a domani, 16 maggio. Questa notte e questa mattina diversi allagamenti in città tra cui quello del sottopassaggio di via Eridano, che spesso viene addirittura chiuso dopo la pioggia incessante.

 

Semine in tilt per mais e riso, orzo e frumento a rischio asfissia, prati danneggiati dalla troppa pioggia e trapianti di pomodoro bloccati. È quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti Lombardia, nelle campagne sommerse d’acqua, sugli effetti della nuova ondata di maltempo che sta interessando la regione. Situazione molto difficile tra Milanese e Lodigiano – precisa la Coldiretti Lombardia – dove in alcune zone si registrano già oltre 100 millimetri di pioggia cumulata nelle ultime 12 ore secondo i dati Arpa e le rilevazioni effettuate dagli stessi agricoltori. “E’ un disastro – dichiara Marco Curtarelli, cerealicoltore di Castelnuovo Bocca d’Adda, nel Basso Lodigiano -. Da stanotte a questa mattina alle 10 sono scesi almeno 170 millimetri d’acqua: per ora frumenti e orzi sono ancora in piedi, ma in molte zone le piante sono già gialle soffocate dalla troppa acqua. Chi ha seminato il mais dovrà buttare tutto e ricominciare. Io ho bancali di semi ancora in azienda completamente intatti e non so quando potrò usarli”. Avevo già seminato circa 30 ettari di riso in asciutta, oggi sono tutti sommersi – afferma Gabriele Noè, cerealicoltore di Noviglio, nella zona ovest dell’area metropolitana milanese -. Ho ancora più di 100 ettari da seminare ma con queste ultime piogge non so nemmeno quando potrò entrare a fare le prime lavorazioni. L’orzo che avevo in campo, invece, ormai sta morendo per la troppa acqua. Qui intorno guardo anche i frumenti, ma fanno paura: ci sono interi campi completamente gialli. Una situazione drammatica”.

 

Anche in provincia di Pavia – continua la Coldiretti Lombardia – la nuova ondata di maltempo aggrava il ritardo delle semine del riso. A causa delle continue piogge – spiega la Coldiretti – i trattori non riescono ad entrare in campo per le lavorazioni, e questo potrebbe comportare sia un rinvio nei raccolti sia una diminuzione degli ettari coltivati. Se le condizioni meteo avverse dovessero proseguire, gli agricoltori non riusciranno a lavorare e seminare in tempo le risaie e saranno costretti a cambiare coltivazione, con conseguenze negative anche in termini di redditività. In provincia di Cremona gli agricoltori già costretti a ritardare le semine del mais per il maltempo delle scorse settimane, ora fanno i conti con la necessità di dover ricominciare tutto da capo. Bloccati i trapianti del pomodoro, problemi si registrano anche sui prati da sfalciare e sulla crescita dei cereali autunno vernini.

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