Bomba d'aereo lungo la ferrovia,
completati bonifica e brillamento
Una imponente mobilitazione nella mattinata di mercoledì a Tornata, tra Bozzolo e Piadena, per le operazioni di bonifica di un ordigno bellico risalente al secondo conflitto mondiale, rinvenuto nei giorni scorsi a ridosso della ferrovia lungo la linea Cremona- Mantova. Si tratta di una bomba d’aereo da 500 libbre, contenente 120 chili di esplosivo, trovata durante i lavori di raddoppio dei binari.
Fin dalle prime ore della mattina un team di artificieri dell’Esercito Italiano, provenienti dal 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona ha allestito un Posto di comando avanzato lungo via roma, alle porte del paese, da cui sono state gestite le operazioni, in coordinamento con la Prefettura, presente sul posto insieme alla Polizia di Stato, ai Carabinieri, ai Vigili del Fuoco, alla Croce Rossa.
Per garantire un’adeguata cornice di sicurezza, è stato interrotto il traffico stradale sulla SP31 e SP77 e le adiacenti strade comunali per un raggio di oltre 800 metri dalla zona di rinvenimento ed è stato interdetto il traffico della linea ferroviaria Codogno – Mantova e lo spazio aereo interessato. E’ stata anche evacuata una famiglia che risiede in una cascina in zona.
Gli artificieri hanno dapprima dovuto rimuovere i dispositivi di innesco, che sono stati distrutti sul posto, quindi hanno caricato la bomba su appositi mezzi per trasportarla con una colonna mobile formata da 15 veicoli di tutte le forze dell’ordine e militari coinvolte, fino alla cava di Nuova Demi, nel comune di Genivolta, dove è stata fatta brillare. Le operazioni sono terminate alle 16.30.
Nel corso del 2023 i nuclei di artificieri dei reggimenti genio hanno condotto 2.356 interventi su tutto il territorio nazionale, neutralizzando 12.666 residuati bellici di cui 21 bombe d’aereo risalenti ai conflitti mondiali.
Laura Bosio