Cronaca

Beduschi (agricoltura Regione): "Voto
europeo per uscire da oscurantismo"

Alessandro Beduschi, assessore regionale all'Agricoltura, sovranità alimentare e foreste. Intervista di Giovanni Palisto

L’assessore regionale all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste Alessandro Beduschi oggi a Malagnino, alle porte di Cremona, per una visita istituzionale alla Martino Rossi Spa, azienda specializzata in farine e preparati. Intervistato negli studi di Cremona1, ha parlato del valore esemplare di un’azienda capace di “innovare e di andare oltre la rassegnazione. Parlo degli  investimenti nella ricerca per una vera sostenibilità di un prodotto che guarda a un mercato emergente, quello dei prodotti proteici”.

Beduschi  ha affrontato anche il tema della prossima stagione irrigua, oggetto di un Tavolo regionale sulla siccità che negli utlimi due anni ha dovuto affrontare una  drammatica scarsità d’acqua e di innevamento. Quest’anno le abbondanti piogge lasciano presagire una primavera e un’estate più tranquille per l’agricoltura, ma – avverte Beduschi – la direzione deve restare quella del contenimento degli utilizzi: “l’allentamento della siccità di questi mesi – ha detto – ci dà più tempo per affrontare la razionalizzazione dei consumi idrici”.

“Politica e scienza hanno fatto pace”, ha poi detto in relazione all’autorizzazione da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e di ISPRA della prima sperimentazione in campo aperto autorizzata ad oggi con piante ottenute mediante le Tecniche di Evoluzione Assistita in agricoltura – TEA – senza inserimento di materiale genetico esterno. Si tratta della coltivazione di una varietà di riso più resistente alle malattie, in particolare al fungo responsabile della malattia del brusone, con conseguente riduzione di pesticidi. Il progetto dell’Università Statale di Milano si sta sviluppando su un terreno di 28 metri quadrati dell’azienda agricola Radice Fossati a Mezzana Bigli (Pavia).

Per Beduschi, è un passo importante verso il “superamento dell’oscurantismo che ha albergato per troppo tempo nell’UE; questa è la vera sostenibilità, la vera svolta ambientale che la UE ancora non legittima completamente”.

E a proposito delle elezioni europee, “i cittadini hanno una grande occasione di archiviare un periodo nel quale la logica ambientalista ha prevalso sul buon senso. L’elettore ha la possibilità di scegliere tra chi persegue una politica scellerata che porta alla residualità del settore, all’utilizzo dei cibi sintetici e lontani dalla nostra tradizione, rispetto a un polo che guarda alla sostenibilità  reale delle produzioni come uno dei vessili da salvaguardare”. gbiagi

 

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