Cronaca

Tavolo tecnico in Prefettura:
nessuna criticità per il cesio

La segnalazione era pervenuta dalla Acciaieria Arvedi per la presenza di una contaminazione

Si è tenuta questa mattina, presso la Prefettura di Cremona, una riunione presieduta dal Prefetto Corrado Conforto Galli, per analizzare la situazione connessa alla “segnalazione pervenuta dall’Acciaieria Arvedi relativa alla presenza di contaminazione da Cesio 137 all’interno dello stabilimento su una quantità di polveri di abbattimento fumi, rilevata attraverso il sistema interno ed esterno di sorveglianza radiometrica”.

Alla riunione del Tavolo di coordinamento – si legge nel comunicato diffuso dalla Prefettura – hanno preso parte tutti i rappresentanti degli enti interessati: Vigili del Fuoco, Arpa, Ats Val Padana, Comune di Cremona, nonché dell’Acciaieria Arvedi.

Nel corso dell’incontro è emerso che “gli accertamenti svolti congiuntamente dai tecnici dell’Arpa e dai Vigili del Fuoco non hanno evidenziato particolari criticità di carattere ambientale o di tutela della popolazione; non si registrano criticità anche in  relazione ai valori di fondo ambientale rilevati all’interno dello stabilimento, al di fuori delle aree delimitate.

Tuttavia, a maggiore cautela, Arpa ha campionato il suolo  presso gli abitati di Spinadesco e di Cava Tigozzi al fine di escludere ogni possibile  preoccupazione; l’azienda ha rappresentato che i sistemi di rilevazione dei materiali in ingresso sono sempre stati funzionanti e ha già svolto accertamenti volti a valutare il grado di contaminazione che confermano quanto già accertato dagli enti preposti al controllo.

Nelle more dell’intervento risolutivo di ditte specializzate, ha già posto in sicurezza i materiali e i container di polveri e provvederà al monitoraggio ed alla implementazione delle misure già adottate”.

“La ditta – conclude il comunicato diffuso dalla Prefettura – effettuerà un monitoraggio sui campioni di polvere prodotta con due misurazioni giornaliere, i cui risultati saranno tempestivamente comunicati agli enti preposti e, inoltre, provvederà a sottoporre i container di polveri in uscita al controllo radiometrico tramite portale”.

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