Rinnovo Cda Padania Acque
Italia Viva "Scelta irrispettosa"
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Caso CDA di Padania Acque: Italia Viva insorge e chiede senza troppi giri di parole che “ad assemblea rinnovata, siano gli stessi componenti il CdA ad avvertire l’esigenza di un mandato compiutamente rappresentativo”.
La richiesta arriva tramite un comunicato stampa di Simone Beretta, esponente cremasco dei Renziani: “Si erano espressi in molti”, afferma “perché non si decidesse per il rinnovo per i prossimi tre anni del CdA di Padania Acque in presenza di un turno elettorale che vedrà il rinnovo di tante amministrazioni comunali e quindi dei rispettivi sindaci che sono i componenti dell’Assemblea appunto di Padania Acque.
Nonostante questo appello che avevamo espresso anche noi di Italia viva, si è preferito procedere al rinnovo quando sarebbe bastato una proroga di qualche mese e sul tema si sarebbero espressi i nuovi sindaci eletti. Motivo? Non possiamo pensare a ragioni di puro potere per il mantenimento di un ruolo remunerato, e quindi ci sfuggono i motivi di una scelta affrettata e irrispettosa che macchia non solo l’etichetta ma anche l’etica quale deve avere il comportamento in politica. A questo punto non possiamo che aspettarci che, ad Assemblea rinnovata, siano gli stessi componenti il CdA ad avvertire l’esigenza di un mandato compiutamente rappresentativo”.
In realtà una risposta era stata data dalle segreterie provinciali di Lega e Forza Italia che esprimono al momento la maggioranza dei sindaci – azionisti: ossia che lo Statuto di Padania, facendo riferimento al codice civile, non prevede Cda “a scadenza” ossia prorogabili a tempo indeterminato, come invece era stata la proposta del Pd. Sempre i due partiti di centrodestra avevano inoltre fatto leva sugli ottimi risultati della gestione uscente per sostenere la linea del rinnovo triennale. Nel Cda di cinque componenti, trovano rappresentanza tutte le forze politiche a cui fanno riferimento i comuni cremonesi: Lega, Pd, Forza Italia, Fratelli d’Italia e i Civici di Centrodestra. E’ in questo quadro che si colloca la presa di posizione di Italia Viva di ieri.