Cronaca

Prospettive per la zona
Castello…oltre il Torrione

da Andrea Segalini - Candidato lista "Cremona sei tu"

Gentile Direttore,
mi permetta di manifestare il mio stupore dopo aver letto dalle pagine del suo giornale che il Torrione in zona Castello, “monumento grande simbolo della città”, rappresenti per il candidato sindaco Portesani il simbolo del degrado in cui versa la città di Cremona. Da cremonese nato circa 38 anni fa in zona Castello ho sempre avuto un ricordo del monumento non distante da quello attuale, con varie “pulizie” pubbliche o private negli anni a contenerne la vegetazione circostante. Se guarda questo articolo del febbraio 2014 su Mondo Padano (http://www.mondopadano.it/stories/home/5831_il_castello_di_santa_croce_a_cremona/) alcune foto mostrano che la situazione di “degrado” denunciata da Portesani non fosse molto differente anche quando la città era amministrata da una giunta diversa.

Ben lontano è il mio scopo dal cercare colpe nel passato, ma da candidato al consiglio comunale ed abitante della zona Castello sono qui a proporre ben altri obiettivi per migliorare la qualità di vita nel quartiere rispetto alla riqualificazione del Torrione, con tutto il rispetto per la sua storia, anche considerando le risorse a disposizione spesso limitate.

Si potrebbe iniziare da un progetto di rigenerazione urbana di Piazza Castello: miglior illuminazione, videosorveglianza, rinnovo del verde e delle panchine; sa che in molte città, soprattutto del nord Europa, l’inserimento di aree giochi per bambini nelle aree verdi è stato un importante passo per migliorarne la sicurezza?!

Potrei proseguire con l’investire nel rifacimento di alcuni marciapiedi ed in una puntuale pulizia degli stessi; pensare ad un piano di contenimento dei piccioni; migliorare la sicurezza stradale soprattutto nelle vie circostanti le numerose scuole; dare un nuovo impulso al mercato rionale del martedì mattina.

La nostra lista “Cremona sei tu! – Virgilio Sindaco”, come già anticipato mezzo stampa dal nostro capolista Luciano Pizzetti, ha ben chiara la strada da percorrere, mettendo in primo piano i bisogni quotidiani che i cittadini manifestano, senza fare promesse difficili da mantenere già in partenza.

 

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