Politica

Lavoro, Portesani: "Serve un corso
Its per il settore agrifood"

“ITS e nuove competenze: una sfida per il futuro del settore agroalimentare”, questo il titolo dell’incontro organizzato nel pomeriggio da Forza Italia, moderato da Luca Ghidini, commissario cittadino di FI, alla presenza tra gli altri del candidato sindaco Alessandro Portesani e dell’assessore regionale Simona Tironi, che ha la delega a Istruzione, Formazione e Lavoro.

“Cremona si appresta a diventare una vera città universitaria – ha esordito Ghidini  –  un polo attrattivo in cui i numerosi studenti che vivranno in città dovranno poter ricevere risposte adeguate alle loro esigentze, soprattutto durante quella delicata fase in cui si avviano verso il mondo del lavoro. La campagna elettorale in corso ci sta facendo comprendere un’esigenza fondamentale: rileggere in maniera accurata i bisogni dei cittadini per fornire loro soluzioni personalizzate.

E le imprese del nostro territorio meritano allo stesso modo questa attenzione, in particolare quelle del settore agroalimentare che distinguono Cremona in tutto il mondo. L’attività lavorativa può iniziare durante il percorso formativo, e la formazione si fa sempre più continua durando lungo tutto il corso della propria carriera professionale. Un contesto che presenta una tale complessità deve potersi dotare di strumenti adeguati che rispondano alle logiche di flessibilità, innovazione e sostenibilità. Le ITS Academy oggi rappresentano una soluzione interessante per formare gli studenti sulla base del fabbisogno specifico delle imprese che ne fanno parte.”

A rappresentare le esigenze delle imprese artigianali del nostro territorio e’ stato Massimo Rivoltini, imprenditore e membro del Consiglio Direttivo di Confartigianato di Cremona. “La produzione artigianale di qualità viene ricercata in tutto il mondo e viene identificata con il marchio Made in Italy”, ha detto.

Cremona e il suo territorio stanno diventando la food valley italiana. Basti pensare al valore delle filiere del settore lattiero caseario, dolciario e delle carni. L’Universita svolge un ruolo prezioso e di catalizzatrice per le imprese che vogliono fare innovazione e. Sono molti i progetti partiti in questi anni e che devono essere ulteriormente sviluppati in futuro.

Ma le piccole e medie imprese possono vincere la sfida della conquista di nuovi mercati nazionale e internazionali se si dotano di nuove competenze in materie oggi fondamentali quali la legislazione, la sicurezza alimentare, le nuove materie prime, i nuovi prodotti, le tecnologie applicate ai processi produttivi. Il saper fare fare è importante, ma va supportato.

Occorre creare un anello di congiunzione tra le conoscenze, che si apprendono a scuola, e le competenze che si apprendo in percorsi di formazioni ideati e realizzati con il contributo delle imprese. Per questo guardiamo con interesse il sistema duale tedesco, caratterizzato da una forte alternanza scuola lavoro. In Italia gli ITS possono offrire una formazione alle giovani generazioni di cui tutte le aziende che operano nel settore agrifood, specialmente le piccole e medie imprese, avranno sempre più bisogno per stare sul mercato”.

“A Cremona è urgente un nuovo corso ITS per il settore agrifood e dare maggiore rappresentatività al fabbisogno formativo delle imprese cremonesi”, ha detto Portesani. “Vogliamo  avviare un processo di avvicinamento degli interlocutori necessari per la governance di questo corso di formazione. Valuteremo l’opportunità di attivare questo nuovo corso in seno alle fondazioni già operanti sul nostro territorio, ovvero attraverso rappresentative di questi comparti economici”.

“La città di Cremona può contare su un buon livello di istruzione superiore e sta rafforzando la sua vocazione di città universitaria”, ha spiegato Portesani. “Già c’è nel complesso di Santa Monica, l’Università Cattolica. È prossimo il completamento dei lavori di ristrutturazione dell’ex Caserma Manfredini finanziati dalla fondazione Arvedi-Buschini. Tutto ciò ha reso la nostra città più attrattiva per giovani studenti”.

“Ma per rispondere in modo più puntuale alle richieste delle imprese e del mondo economico, è necessario integrare la proposta dell’istruzione superiore dando spazio ai percorsi di formazione professionale (Cfp della città) all’interno delle attività di orientamento scolastico”.

La nuova giunta, secondo il candidato di centrodestra, dovrà porre le basi non solo per la promozione della formazione universitaria, ma anche dei corsi ITS già presenti in città: il corso biennale in automazione e innovazione per la transizione ecologica.

“Entro l’anno –  ha confermato Portesani –  partirà presso la Scuola Edile un corso ITS per Tecnico del Cantiere Digitale con indirizzo sostenibilità. Sarà attivato dalla Fondazione ITS I Cantieri dell’Arte. Tali interventi dovranno accompagnarsi a un monitoraggio dei tassi di abbandono scolastico nell’istruzione superiore, e dei drop out universitari, mettendo in rete gli enti di formazione per una reale attività di orientamento scolastico professionale che guardi al talento degli studenti”, ha concluso Portesani.

Al termine dell’incontro, Tironi, Rivoltini e Portesani hanno fatto tappa alla sede elettorale di via Manzoni: l’assessore regionale ha dichiarato di appoggiare in pieno “la scelta di un candidato sindaco che punti sulla formazione e sull’importanza dell’Its. Le aziende chiedono formazione e competenza ai giovani nel mondo del lavoro e il sostegno a queste realtà è prioritá di Regione Lombardia”.

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