Cronaca

Bomba a Tornata, riunione in
Prefettura: tutte le disposizioni

Si è tenuta ieri in Prefettura una riunione del Tavolo di coordinamento presieduto dal prefetto Corrado Conforto Galli per definire l’impianto organizzativo delle operazioni di bonifica dell’ordigno bellico rinvenuto il 7 maggio a Tornata nel corso dei lavori connessi al raddoppio della linea ferroviaria Piadena – Mantova.

Alla riunione del Tavolo di coordinamento hanno preso parte tutti i rappresentanti degli enti interessati: Questura, Comando provinciale dei carabinieri, Comando provinciale della finanza, X° Reggimento Genio Guastatori di Cremona, vigili del fuoco, il sindaco di Tornata, il sindaco di Genivolta, Amministrazione provinciale, polizia stradale, ferroviaria, 118, Croce Rossa Italiana, Enac, rappresentanti delle autorità sanitarie locali e degli enti erogatori di pubblici servizi, tra i quali Rete Ferroviaria Italiana.

Nel corso dell’incontro il comandante del X° Reggimento Genio Guastatori di Cremona ha illustrato le caratteristiche e la tipologia dell’ordigno e il processo di valutazione del rischio iniziale, insieme alle procedure di messa in sicurezza e alle tecniche di bonifica.

L’ordigno è una bomba d’aereo da 500 libbre GP AN-M 64 di fabbricazione statunitense, residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale. Il suo peso è di 248,8 kg e all’interno contiene 120,7 kg di esplosivo “TNT”. La lunghezza del corpo è di 114,3 cm e il diametro massimo misurato è di 36 cm.

Le analisi tecniche effettuate dal Genio Guastatori hanno consentito di definire le distanze di sicurezza da rispettare durante le operazioni di neutralizzazione dell’ordigno a Tornata, quantificate in 808 metri sul piano orizzontale e 614 metri su quello verticale.

A seguito di un’approfondita analisi tecnica e successivamente ad un confronto tra tutti gli i presenti alla riunione, il prefetto ha adottato una specifica direttiva, trasmessa per l’attuazione a tutte le componenti coinvolte, che disciplina puntualmente gli interventi da adottare al fine di garantire l’esecuzione in sicurezza della bonifica.

La prima fase di preparazione è prevista per lunedì e martedì 13 e 14 maggio a Tornata, mentre la seconda sarà mercoledì 15 maggio dalle 8, e si concentrerà sulla neutralizzazione mediante despolettamento sul posto, il trasporto e il successivo brillamento dell’ordigno in una cava a Genivolta.

Le forze dell’ordine assicureranno un’adeguata cornice di sicurezza all’effettuazione delle operazioni di bonifica per evitare intrusioni nell’area in questione. Mercoledì, in particolare, sarà assicurato il presidio degli incroci delle arterie stradali posti in prossimità dell’area di rispetto degli 800 metri, che saranno oggetto di interdizione con provvedimento prefettizio.

Sarà quindi garantita adeguata scorta dei convogli dell’Esercito che trasporteranno l’ordigno presso il luogo individuato per il brillamento a Genivolta e assicurata sul posto un’adeguata attività di vigilanza fino al completamento delle operazioni di brillamento.

Il sindaco di Tornata assicurerà il supporto della propria struttura comunale per le operazioni in questione, sia sotto il profilo tecnico che logistico, provvedendo all’emissione di un’apposita ordinanza di interdizione dell’area interessata e assicurando la preventiva informazione della popolazione e, in particolare, dei residenti e delle attività agricole rientranti nel raggio di 808 metri dall’ordigno, disponendone l’evacuazione nella fase di despolettamento, prevista per la prima parte della giornata di mercoledì 15 maggio. Durante questa fase l’area dovrà risultare libera da ogni persona, animale o bene mobile.

Da parte sua, il sindaco di Genivolta assicurerà il concorso nei servizi di vigilanza con il Corpo di polizia locale durante la fase di brillamento dell’ordigno, prevista nella cava Nuova Demi per la seconda parte della giornata di mercoledì. A tal proposito emetterà una apposita ordinanza di interdizione dell’area interessata (400 metri di raggio dal punto individuato per il brillamento), garantendo la preventiva informazione della popolazione.

I vigili del fuoco assicureranno il concorso alle operazioni di bonifica mediante l’assistenza di una squadra antincendio durante tutte le fasi operative previste per la giornata di mercoledì 15 maggio fino al loro completamento, e la Croce Rossa Italiana avrà un adeguato presidio sanitario a supporto del personale direttamente impegnato per l’intervento durante tutte le fasi operative della bonifica.

La Prefettura di Cremona ha richiesto alla Direzione Territoriale Enac di Milano Linate l’interdizione dello spazio aereo sopra i due siti interessati in comune di Tornata e di Genivolta, nei due diversi momenti in cui saranno effettuate le operazioni di neutralizzazione dell’ordigno (in comune di Tornata nella prima parte della giornata di mercoledì 15 maggio) e di brillamento dello stesso (in comune di Genivolta, nel pomeriggio del 15 maggio).

Rete Ferroviaria Italiana disporrà la prosecuzione della sospensione della circolazione ferroviaria nella tratta interessata sino al completamento della fase di despolettamento, prevista per la prima parte della giornata di mercoledì 15 maggio. Ai fini dell’effettuazione in sicurezza di tale ultima fase, assicurerà la disattivazione dell’alimentazione della linea elettrica ferroviaria. La riattivazione della circolazione ferroviaria verrà concordata al termine del positivo esito delle operazioni di neutralizzazione dell’ordigno bellico a Tornata e il suo successivo trasporto verso il sito di brillamento.

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