Cronaca

Lavoro in appalto
protesta del sindacato Usb

Un precedente sciopero dell'Usb

Il sistema degli appalti al centro della manifestazione indetta per il 9 maggio a Cremona dal sindacato Usb. L’appuntamento è alle 10 di fronte all’ingresso del Comune di Cremona, dove si raduneranno le dipendenti della società Euro & Promos, che ha in appalto i servizi di pulizia ed accoglienza nelle scuole comunali di Cremona.

Le lavoratrici “lamentano bassi salari dovuti all’applicazione di un contratto, come quello multiservizi, che, oltre ad avere livelli di paga oraria vergognosi, permette la mancata retribuzione delle giornate di chiusura delle scuole, mancata retribuzione che non è nemmeno compensata da un accordo di secondo livello, mancato riconoscimento del lavoro di cura con conseguente aumento del livello contrattuale” fanno sapere dal sindacato.

Si lamentano, inoltre, “carenze sull’organizzazione del lavoro che incide anche sulla salute e sicurezza, anomalie nelle buste paga, utilizzo di ferie e permessi in modalità anomala”.

Non è tutto: alle 11, di fronte alla Prefettura, ci sarà un presidio di protesta di tutti i dipendenti delle ditte in appalto, “per ribadire che per garantire reddito, dignità e sicurezza ai lavoratori il sistema degli appalti deve essere bloccato e che le imprese private e gli enti pubblici devo assumere i lavoratori utilizzando gli appalti solo per motivi eccezionali, che, comunque, le ditte appaltatrici devono garantire il medesimo livello di reddito dei lavoratori della ditta o ente committente ed entrambe devono garantire la sicurezza sul lavoro” continuano dal sindacato.

“È emblematica la vicenda dei lavoratori della Pro Sus dove è bastato chiudere gli appalti in essere in azienda per sbarazzarsi di decine di lavoratori” conclude la Usb. “Chiediamo, inoltre che per aumentare il livello di sicurezza si introduca il reato di omicidio sul posto di lavoro per fermare la strage dei lavoratori”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...