Lettere

“Il salario minimo a 9 euro nel programma del Pd di Cremona”

da Gian Carlo Storti

Come è noto la battaglia sul salario minimo a 9 euro è stata è ed tuttora centrale nella strategia del PD sui temi del lavoro.

Nell’estate dell’anno scorso l’intera opposizione parlamentare (PD,M5S,AVS ed Azione) hanno raccolto centinaia di migliaia di firme su una petizione unitaria per pressare il governo a definire una legge in tal senso. Questa iniziativa ha visto anche il supporto di Cgil e Uil che hanno sostenuto, dall’esterno, l’iniziativa parlamentare. Meloni e la sua maggioranza di destracentro ha bocciato la proposta di legge affossandola.

Ma il tema è ancora aperto e da pochi giorni è iniziata una raccolta di firme su una legge di iniziativa popolare.

Ma la novità importante è che , a partire dal comune di Firenze, guidato da un sindaco del PD, diverse amministrazioni comunali stanno procedendo ad assumere deliberazioni che prevedono negli appalti e nei sub-appalti di introdurre una norma, un vincolo che preveda appunto l’applicazione del salario minimo a 9 euro.

Anche a Cremona sarà così se sarà confermata l’amministrazione di centrosinistra guidata da Andrea Virgilio.

Infatti nel contributo programmatico che il PD della città di Cremona ha elaborato in diversi incontri è scritto : ‘Promuovere maggiori tutele per le lavoratrici ed i lavoratori.

Introdurre criteri più stringenti (es salario minimo) e forme più efficaci di controllo delle condizioni contrattuali e salariali relativamente ai dipendenti di soggetti con contratto di appalto o di subappalto con il Comune e le aziende pubbliche controllate’

Anche il candidato sindaco Virgilio, che ha partecipato agli incontri, ha fatto sua la proposta che è diventata dell’intera coalizione.

Una scelta importante che cambierà molte dinamiche e che non vedrà più lavoratori ‘ soggetti con contratto di appalto o di subappalto con il Comune e le aziende pubbliche controllate “ sfruttati con una retribuzione inferiore al salario minino..

Di fronte ai problemi reali per i lavoratori e le loro famiglie il PD ed il CSX sanno essere coerenti con le scelte politiche nazionali anche a livello territoriale.

Lo schieramento ai noi opposto si caratterizza, anche su questo tema, con tante chiacchere e non fa proposte reali.

Noi andremo avanti.

Gian Carlo Storti, candidato al Consiglio Comunale di Cremona per il PD-Virgilio Sindaco

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