Seconda lista a Malagnino:
Antonio Pegoiani presenta la squadra
E’ Antonio Pegoiani il candidato sindaco di “Per Malagnino”, lista che nel simbolo riporta le tre parole cardine che guidano il programma elettorale: innovazione, trasparenza, condivisione. “Siamo una lista quasi completamente nuova“, spiega Pegoiani, classe 1955, geometra libero professionista, “nata per dare l’opportunità ai residenti di avere un’alternativa all’attuale amministrazione. Personalmente fino a un mese e mezzo fa non pensavo di mettermi in gioco, ma Alberto (Santini, in lista per il consiglio) ha fatto un grande lavoro e ho accettato la candidatura dopo aver avuto la certezza che il consigliere uscente, Roberto Berretta, non avesse l’intenzione di candidarsi a sua volta”.
Una vita dedicata al lavoro ma anche alle tante passioni sportive, quella di Pegoiani: ha creato la sua ditta a 23 anni ed è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica; è Stella al merito del Coni e ha praticato diverse discipline, portando per la prima volta il paracadutismo a Cremona, nel 1978. Si è dedicato poi alle attività subacquee, diventando istruttore federale di 3° livello, e in campo ciclistico è direttore di gara internazionale.
Nella sua squadra si candidano: Emilio Bagnoli, Massimo Scandolara, Roberto Berretta, Lorenzo Scandolara, Flavia Cavagnini, Beatrice Santini, Guido Lodigiani, Alberto Santini, Jessica Ponzoni, Sergio Priori.
La lista – affermano i promotori – nasce dalla volontà di dare una svolta a Malagnino: critiche vengono rivolte ad esempio alla mancata concertazione con la popolazione riguardo il progetto del raddoppio ferroviario, scarsa attenzione per la viabilità secondaria e per il collegamento con Cremona, nessuna condivisione con i residenti sulle opere correlate all’autostrada Cremona – Mantova.
“Manca uno spazio per la socializzazione – afferma Alberto Santini – quello che era nato come centro sociale, uno spazio disponibile aperto alle varie esigenze dei residenti, è gestito da un’associazione: bene il lavoro aggregante che svolge, ma non è più lo spazio di prima.”
“Vogliamo che le cose siano fatte secondo le regole e in totale trasparenza”, aggiunge Beatrice Santini, “cogliere tutte le opportunità che offrono le nuove tecnologie, anche con attenzione all’ambiente. Faccio l’esempio delle comunità energetiche: vanno spiegate ai cittadini, si raccoglie il loro interesse e poi si partecipa ai bandi”. Sotto la lente anche la salvagurdia del territorio nei confronti delle grande aziende produttrici di biometano che stanno mostrando interessi anche su Malagnino.
Nel programma anche una rivisitazione delle scelte in merito alle scuole d’infanzia e primaria, passate nel 2019 dalla dirigenza di Cremona a quella di Pieve San Giacomo.