Spettacolo

Martedì chiude la stagione
della danza del Ponchielli

La Stagione Danza del Teatro Ponchielli si chiude martedì 7 maggio alle ore 20.30, con uno spettacolo ispirato ai canti ortodossi della tradizione Znamenny, antico canto liturgico del XVI secolo, di impronta greca, fuso con la traduzione rurale della musica russa. In scena la danza della Compagnia Mòra e la coreografia trasparente e ritmica di Claudia Castellucci, Leone D’Argento a Venezia nel 2020. I canti eseguiti dal vivo dal Coro virile bulgaro InSacris, risuoneranno nella splendida cornice della Chiesa di S. Michele Vetere a Cremona.

Bulgaria, Ucraina e Russia sono le terre dove soffia il canto Znamenny, che sutura l’Europa a Est, dal Mar Nero su sino al Mar Baltico. È un canto lontano dalla pompa lussureggiante della liturgia ortodossa, un canto dall’equilibrio essenziale, all’apparenza modesto, che sebbene unisca la storia profonda dei popoli slavi, ora risuona sopra una guerra.

E la danza che su di esso è costruita si fonde con l’architettura sacra: Oriente e Occidente, passato e presente saranno giudicati dagli archi euritmici di quell’opera umana, fatta per attraversare il tempo terreno. E dove la danza entra con discrezione e riguardo, pur affermando la propria attualità nel confronto con la cronaca violenta di questo tempo.

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