Politica

I cinque punti di Portesani: più
case di comunità e idea palasport

Portesani e fontana

“La sinistra ha individuato 5 parole, sufficienti per tratteggiare il loro approccio astratto e inconcludente. Noi alle parole preferiamo i fatti. Intendiamo concentrarci su 5 grandi obiettivi strategici che dicono chiaramente quale sarà il motto della nuova Amministrazione di centrodestra: lavorare, lavorare e lavorare.  Siamo convinti che, con il sostegno determinante di Regione Lombardia, sapremo fare cose buone per i cremonesi e ridare dignità a linfa a Cremona”. Lo ha detto oggi Alessandro Portesani candidato del centrodestra alle prossime elezioni amministrative nel corso dell’incontro presso la sede del comitato elettorale di piazza Roma, accanto al governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana. In precedenza, Fontana accompagnato dal consigliere regionale MDV Marcello Ventura e dalla senatrice della Lega Silvana Comaroli, era stato ospite di Cremona1.

Primo obiettivo: infrastrutture e collegamenti. Abbiamo bisogno di collegamenti più affidabili con Milano e più veloci con Mantova. È certamente positivo che siano partiti i lavori relativi al primo lotto del raddoppio della linea ferroviaria Mantova – Codogno i tempi sono lunghi e la pazienza dei nostri pendolari è messa a dura prova. Ho chiesto a Fontana – ha spiegato Portesani – di contattare RFI affinché vengano attivate tutte le più moderne tecnologie di gestione dei cantieri per ridurre i tempi di realizzazione. Conosciamo la sua volontà di realizzare l’autostrada Cremona-Mantova.  Questo obiettivo è pienamente condiviso da tutta la coalizione di centrodestra. Regione deve mettere in campo tutto il suo peso per risolvere via extra giudiziaria il contenzioso tra Aria e Stradivaria. Ci interessa anche il raddoppio della Paullese. Con la prossima Amministrazione Provinciale ci impegniamo a redigere uno studio di fattibilità per il raddoppio della Paullese. Chiediamo infine un’attenzione particolare per i ponti sul fiume Po che ci consentono di collegarci con l’Emilia-Romagna e con il resto del Paese”.

Secondo obiettivo: il primato della persona nell’integrazione dei servizi sociali e sanitari: più medicina territoriale e più case di comunità a Cremona. La scelta di Regione Lombardia di realizzare un nuovo ospedale funzionale e tecnologicamente avanzato nasce dall’esigenza di adeguare il nostro sistema sanitario ai crescenti e diversificati bisogni di cura. Desideriamo che il personale medico e sanitario possa operare in un luogo accogliente e funzionale. Ho chiesto al presidente Fontana di porsi comunque in ascolto di tutti quei cittadini che hanno dato vita al comitato per la salvaguardia del vecchio nosocomio”, ha sottolineato con forza Portesani.

“Dobbiamo accelerare nell’azione di integrazione tra il sistema sanitario e quello sociale. Specialmente nelle persone più anziane, i bisogni sanitari si accompagnano a bisogni sociali. Serve una risposta integrata, servizi personalizzati, più medici e operatori sociali sul territorio. Cremona oggi ha una sola Casa di Comunità: troppo poco per una città di oltre 70.000 abitanti. Chiediamo di aumentare il numero e la capacità ricettiva di questi luoghi di cura, realizzando almeno altre due Case di Comunità e un altro Ospedale di Comunità”, ha detto ancora il candidato del centrodestra.

“Terzo obiettivo: CremonaFiere asset strategico per lo sviluppo economico di Cremona e del sud Lombardia. CremonaFiere ha iniziato proficuamente un percorso di ampliamento del calendario e coinvolgimento del territorio. L’attuale portafoglio di manifestazioni è costituito da 43 eventi di cui 3 internazionali. CremonaFiere caldeggia una collaborazione ancora più forte con Regione Lombardia proponendo due filoni di intervento: il primo per il sostegno della proposta fieristica ed il secondo infrastrutturale e sinergico. CremonaFiere potrebbe dotarsi di una struttura modulare (schermi ledwall, impianto audio/video, pareti insonorizzate modulari e sedute) che possa essere fruibile per ospitare convegni ed eventi aziendali con una capienza dalle 1.000 alle 3.000 presenze”.

“Quarto obiettivo: incentivare l’attività formativa nei percorsi universitari e professionali.  Per rispondere in modo più puntuale alle richieste delle imprese e del mondo economico, è necessario integrare la proposta dell’istruzione superiore dando spazio ai percorsi di formazione professionale (Cfp della città) all’interno delle attività di orientamento scolastico. Relativamente ai percorsi post-diploma, la nuova giunta dovrà porre le basi non solo per la promozione della formazione universitaria, ma anche dei corsi ITS già presenti in città (meccatronica). Per dare maggiore rappresentatività al fabbisogno formativo delle imprese cremonesi, intendiamo avviare un processo di avvicinamento degli interlocutori necessari per la governance di una nuova Fondazione ITS per il settore agrifood”.

 “Quinto obiettivo: lo sport fattore positivo di crescita e di educazione. L’impiantistica sportiva. Avremmo bisogno di nuove palestre e nuovi impianti, ma certamente abbiamo bisogno di adeguare ed ammodernare le strutture esistenti ma datate. Inoltre, è necessario aprire un confronto serio sull’attuale palazzetto dello sport di Cremona che è stato realizzato 42 anni fa ed ha bisogno di una pesante operazione di restyling se non addirittura di essere ricostruito. Saranno i tecnici a dirci quale sarà la soluzione migliore, ma il nostro desiderio è valutare seriamente la possibilità di realizzarne uno nuovo. Ho chiesto a Fontana di esserci a fianco per sostenerci anche in questo obiettivo strategico”.

“Ho ringraziato il presidente della Regione per l’appoggio che ha dimostrato alla mia candidatura che è perfettamente in linea con gli obiettivi che Regione si è posta”.

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