Sport e disabilità, Ghidini
replica agli affondi di Zanacchi
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Dopo l’affondo dell’assessore allo Sport, Luca Zanacchi sul convegno dedicato a sport e disabilità, andato in scena sabato pomeriggio, non si fa attendere la replica di Forza Italia, che aveva promosso l’evento. A intervenire è il commissario cittadino Luca Ghidini.
“E’ spiacevole commentare negativamente un convegno senza avervi partecipato” evidenzia. “Lo è ancora di più quando a farlo è un assessore di un Comune capoluogo che, quando parla, dovrebbe misurare le parole, rappresentando un’istituzione che merita di essere rispettata e non trascinata nel fango delle polemiche, specialmente quando inutili e pretestuose”.
Mi rivolgo all’Assessore Zanacchi che, se fosse stato presente all’incontro organizzato sabato scorso da Forza Italia e da Novità a Cremona sul tema dello Sport e della Disabilità a Spazio Comune, si sarebbe reso conto dei contenuti emersi, di tutt’altro spessore rispetto alla lettura da lui fornita” continua Ghidini. “Ha infatti criticato ingiustamente il candidato Sindaco del centrodestra Alessandro Portesani, accusandolo di non essere al corrente delle esperienze che la città offre.
In quale passaggio del comunicato diramato a seguito dell’iniziativa è stata messa in discussione la tradizione di Cremona verso lo sport inclusivo rivendicata dall’Assessore?
In realtà l’evento ha dato la possibilità a Giovanni Merlini – atleta Paralimpico -, e a Giuseppe Bresciani – delegato provinciale del Comitato Italiano Paralimpico, di raccontare le proprie esperienze personali ed il valore che l’attività sportiva ha nella vita delle persone con disabilità, comprese quelle più invalidanti. Sono state citate tutte le esperienze positive in atto a Cremona, riconoscendone l’importanza.
I racconti dei due relatori, a tratti commoventi, hanno fatto comprendere a tutti i presenti che lo sport può essere lo strumento per una reale integrazione delle persone disabili anche nell’ambito lavorativo e sociale.
È stato anche evidenziato che molte di queste attività si svolgono in strutture private (società Canottieri) perché non ci sono strutture pubbliche adatte ad ospitare queste discipline. I diretti interessati hanno raccontato che gli impianti pubblici spesso sono difficilmente raggiungibili e questo può scoraggiare nel proseguimento del proprio percorso sportivo, come testimoniato da uno dei due relatori.
A Cremona infatti non esiste un servizio taxi per persone in carrozzina. Non è forse legittimo per un candidato sindaco porre al centro della propria programmazione queste criticità? O quantomeno ascoltarle e avviare un confronto costruttivo con chi queste criticità le vive quotidianamente? Si tratta di spunti di miglioramento che un assessore attento ai bisogni dei cittadini dovrebbe far propri, non fonti di polemica politica.
Infine, dato che ho avuto il piacere di introdurre l’incontro, posso confermare per dovere di cronaca, che a differenza dell’assessore Zanacchi, alcune delle associazioni che lui ha citato erano presenti in sala.
Sinceramente mi spiace che l’Assessore Zanacchi abbia dirottato una tematica così delicata su binari che sono solo frutto della sua immaginazione” conclude il commissario di Forza Italia.