Cronaca

Polizia Locale, celebrato
il 164esimo anniversario

Fotoservizio Francesco Sessa

Festa solenne nella mattinata di lunedì per il 164° anniversario di fondazione della Polizia Locale del Comune di Cremona, svoltasi nella sala del consiglio comunale alla presenza di tutte le autorità civili, religiose, militari e di polizia del territorio. Un momento di grande impatto, che è anche stato occasione per rendere noti i dati del lavoro degli ultimi 10 anni: 6.621 incidenti stradali rilevati, 28mila persone controllate alla guida, 447.288 sanzioni elevate, 76.558 punti patente decurtati, 5.373 pattuglie appiedate, 7mila controlli nei parchi, 2.645 presidi nei mercati, 20.858 alunni coinvolti in attività di educazione stradale. Questi solo alcuni dei numeri che contraddistinguono l’attività del corpo.

Ad aprire la mattinata, dopo l’esecuzione dell’inno d’Italia da parte di alcune musiciste del Conservatorio di Cremona, è stato il discorso del comandante, Luca Iubini, che ha evidenziato il grande lavoro fatto dal corpo negli ultimi anni, “tenendo alto il controllo sulla movida” ma anche “agendo con risolutezza nel contrasto dei reati ambientali, sopratutto nei confronti di chi abbandona rifiuti”. Perché un’area indecorosa viene percepita come insicura”.

Tra l’altro, ha sottolineato l’ufficiale, “leggendo negli annali della storia della Polizia Locale italiana, il nostro risulta come uno dei Comandi di storia piu’antica, qualche esperienza precedente pare si possa far risalire a pochi anni prima rispetto a noi cioè nel 1852 in Toscana. E’ chiaro che stiamo parlando di una distanza temporalmente siderale: la società e la città hanno subito cambiamenti profondi, una profonda evoluzione”.

E su un continuo rinnovamento si fonda, appunto, il lavoro del comando di Cremona, che in questi 10 anni si è impegnato su m olteplii fronti: “polizia stradale, comprendendo sia la branca che si occupa di controlli alla circolazione sia la parte che si occupa dell’infortunistica”. Fondamentale, a questo proposito, “il quotidiano servizio presso le scuole in occasione dell’ingresso e uscita degli alunni”.

 

Fondamentale, per il comandante, l’implementazione dei controlli con una migliore gestione “grazie all’utilizzo della tecnologia. Mi riferisco a sistemi digitali che permettono di effettuare all’Agente in strada tutta una serie di operazioni senza dover contattare la Centrale Operativa con un evidente snellimento della tempistica, nonché ad apparecchiature montate sui veicoli di servizio che permettono in tempo reale di verificare, tra l’altro, se i mezzi che si incrociano per strada siano coperti dalla prescritta assicurazione o abbiano superato il vaglio tecnico della revisione obbligatoria”.

Da segnalare inoltre “l’impegno del Comando durante le emergenze di protezione civile, soprattutto legate ad eventi atmosferici di carattere straordinario ed estremo”. Per Iubini, però, “l’asset principale della Polizia Locale è la capacita di dialogo con e sul territorio, ma anche le azioni di prossimità, l’ascolto, la tutela dei piu fragili”. A tal proposito, rilevante è “l’ attività che il nostro nucleo di polizia giudiziaria svolge sul tema della vittimizzazione di genere in raccordo e in stretta sinergia con la rete creatasi sul tema”.
Molto commosso l’intervento dell’assessore Barbara Manfredini, che ha confermato “l’impegno ad assumere, nel 2024, sei nuovi agenti e due uffilciali”. L’assessore ha altresì ribadito la “grande attenzione al sistema di videosorveglianza”, che consente un controllo capillare del territorio.

Per l’assessore, “la prossimità è soprattutto ascolto delle istanze dei cittadini e delle cittadine sia dirette sia attraverso segnalazioni giunte attraverso messaggi, telefonate o e-mail”. A questo proposito, in questi 10 anni molte sono state “le attività intraprese per dare conto alle richieste di singoli, gruppi, quartieri, associazioni”.

La collaborazione tra cittadini e polizia locale, ha detto l’assessore, “si consolida con l’esercizio di buone pratiche, di attenzione al bene comune, al rispetto delle regole, al decoro urbano che possono garantire la vivibilità sociale, il senso di comunità e di sicurezza urbana.

I cremonesi si sentono più sicuri quando i vigili sono nei quartieri e nel centro storico, e si fanno carico delle fragilità, di anziani e ragazzi, davanti alle scuole, quanto intervengono nella gestione del traffico, della mobilità, della sosta. Quando tutelano i consumatori per assicurare le regole nel commercio, nella salvaguardia dell’ambiente e del controllo edilizio contro l’abusivismo, nel far rispettare gli spazi pubblici, anche con i tantissimi eventi che la città propone”.

Emozione anche nelle parole del sindaco, Gianluca Galimberti, che ha voluto ringraziare “tutte le persone, uomini e donne, che fanno parte della polizia locale”. Con qualche citazione in particolare, come l’ex comandante, Pierluigi Sforza, l’attuale, Iubini, e l’assessore Manfredini. Ma un ringraziamento è andato anche “ai nuovi arrivati, ai giovani, che si impegnano in questo lavoro”. Il sindaco ha ribadito l’importanza del lavoro della Polizia Locale, che si fonda “su un libro importantissimo: la Costituzione”, impegnandosi “nel tutelare i diritti e nel far rispettare i doveri”.

LE PREMIAZIONI

In chiusura della celebrazione, dopo un intermezzo musicale, con la trascrizione del primo movimento della Serenata in Sol maggiore K 525, universalmente nota come Eine kleine Nachtmusik, di W.A. Mozart, eseguita sempre da parte delle studentesse del Conservatorio “Claudio Monteverdi”, la cerimonia è proseguita con il conferimento degli encomi per il particolare impegno e risultato nelle attività di servizio.

– Il prefetto Corrado Conforto Galli e il sindaco Gianluca Galimberti hanno consegnato il riconoscimento al vice commissario Alessandro Guarneri, al sovrintendente esperto Daniele Faioli, all’agente Riccardo Chioda e all’agente Andrea Politi “Per la professionalità, il supporto e la grande empatia fornita in occasione di un ausilio a persona in difficoltà nell’ottobre 2023, prevenendo un gesto estremo”.

– Il questore Michele Davide Sinigaglia e il sindaco Gianluca Galimberti all’assistente Claudio Barbieri, all’agente scelto Luca Pegorari e all’agente Sebastiano De Luca “Per l’eccellente servizio svolto nel dicembre 2023 nella circostanza di un atto vandalico nel centro città, dimostrando acume investigativo, conoscenza del territorio e delle dinamiche del mondo giovanile, portando all’individuazione dei responsabili”.

– Il sindaco Gianluca Galimberti, l’assessora alla Sicurezza Barbara Manfredini e il comandante Luca Iubini hanno a loro volta consegnato il riconoscimento all’assistente esperto Francesco Pisciotta “Per l’acume investigativo dimostrato nell’ottobre 2023 in occasione di un’indagine tesa all’individuazione di una persona resasi responsabile di tentata rapina, minacce e lesioni”.

E poi avvenuta la consegna delle parole di lode per il particolare impegno e risultato nelle attività di servizio:

– Il sindaco Gianluca Galimberti, l’assessora alla Sicurezza Barbara Manfredini e il comandante Luca Iubini hanno consegnato i riconoscimenti all’agente scelto Domenico Caliendo e all’agente Nicola Anelli “Per la risolutezza dimostrata nel luglio 2023 durante un intervento di contenimento di una persona violenta nella struttura ospedaliera, avendo agito con efficacia e competenza”;

-all’assistente esperto Federico Antonioli, all’agente scelto Roberto Maffezzoni e all’agente Nicoletta Scalabrini “Per aver condotto nel maggio 2023 una mirata attività d’indagine volta all’identificazione del responsabile dell’investimento di un pedone, datosi alla fuga senza prestare soccorso”;

– all’agente scelto Luca Pegorari e all’agente Riccardo Chioda “Per l’abilità manifestata durante le indagini per la ricostruzione di un grave incidente che ha portato alla denuncia del responsabile nel giugno 2023”;

– al sovrintendente esperto Maurizio Dilda e alla sovrintendente Angela Spotti “Per le competenze specifiche sviluppate all’interno della Centrale Operativa, dimostrando un lavoro di fondamentale supporto agli agenti esterni, nonché di interlocuzione con gli utenti in difficoltà” (il riconoscimento è stato ritirato dal commissario capo Nicola Bruneri in quanto ufficiale responsabile della Centrale operativa del Comando).

– all’assistente scelto Ilario Udeschini e all’agente Lorenzo Gaggia “Per aver agito con determinazione e in ausilio ai sanitari per il contenimento di una persona in stato di alterazione psicofisica nell’ottobre 2023”.

La cerimonia si è conclusa con la consegna, da parte della signora Ilaria Mantovani, in ricordo del padre agente di Polizia Locale Cesare, di un buono libro per l’eccellente percorso scolastico allo studente Mattia Lodigiani, nipote della sovrintendente esperta Patrizia Rampi (tale riconoscimento è infatti riservato a studenti meritevoli, parenti di appartenenti al Corpo di Polizia Locale).

Terminata la cerimonia in Comune, l’assessore Manfredini, il comandante Iubini con una scorta di agenti in alta uniforme, presente il Labaro del Corpo, si sono recati al Cimitero per la tradizionale deposizione di una corona di alloro al monumento in ricordo degli agenti.

Laura Bosio

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