Scoperto nuovo insetto dalla
ricercatrice cremonese Bertonazzi
Una nuova specie di insetto è stata scoperta nei mesi scorsi da una ricercatrice cremonese nell’ambito di un lavoro di monitoraggio realizzato da un gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili – Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali – dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Cremona e Piacenza.
I ricercatori sono impegnati dal 2019 in un monitoraggio in biblioteche, archivi e musei di Piacenza e Cremona, per individuare eventuali organismi dannosi presenti tra i beni culturali, spesso soggetti all’attacco di esapodi che possono contribuire al loro deterioramento in modo anche rilevante.
E’ stato propio durante questo lavoro che la dottoressa Maria Cristina Bertonazzi – che ha svolto l’intera attività quinquennale di posizionamento, sostituzione ed esame delle trappole in entrambi i Comuni – ha individuato un insetto che non era mai stato visto ne descritto prima.
“Il ritrovamento di questa specie, nuova per la scienza, rappresenta indubbiamente un risultato inatteso e di notevole interesse sul piano delle conoscenze entomologiche di base” sottolinea la ricercatrice. Fortunatamente la specie è considerata non dannosa per i beni culturali.
L’insetto, che è stato denominato sphaeropsocopsis utriusquemariaechristinae, è stato descritto dal prof. Rinaldo Nicoli Aldini, ed è stato dedicato alle colleghe del gruppo di ricerca M. Cristina Bertonazzi e M. Cristina Reguzzi.
L’osservazione della nuova specie proseguirà anche nei prossimi mesi, per ricostruirne l’abitudine e per comprenderne ogni peculiarità.
Laura Bosio