Lettere

In centro pavimentazione
di pregio rovinata dai "rattoppi"

da Matteo Tomasoni
Gentile Direttore,
gli interventi di manutenzione nel centro storico dovrebbero essere fatti a regola d’arte, rispettando le tipologie edilizie ed architettoniche del contesto. Vorrei fare tre esempi di interventi approssimativi e senza la minima cura effettuati dai nostri amministratori.
Premessa: le pavimentazioni di pregio del centro sono fortemente compromesse dal transito dei mezzi e dalla mancata manutenzione.
Inizio di Corso Vittorio Emanuele: sulla pavimentazione storica si gettano due orribili pezze di asfalto senza nessuna logica. In piazza della Pace, largo Boccaccino e piazza del Duomo i sampietrini sono instabili.
Se vengono bloccati (molti restano traballanti) si usa materiale cementizio che evidentemente contrasta con il resto della pavimentazione.
Piazza Stradivari: da quasi un mese il sigillo copri colonnina a scomparsa è sempre sollevato. Due coni da lavori in corso, si tratta semplicemente di riportarlo nella propria sede, stanno proprio in mezzo alla piazza.
Una ulteriore insidia per i pedoni.
Non è possibile procedere con più cura e più rapidità visto che sono i cittadini a rischiare la caduta?

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