Cronaca

All’Università Cattolica
undici nuovi laureati

Sono undici i nuovi laureati della Facoltà di Economia e Giurisprudenza nel campus di Cremona dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nella sessione dedicata al corso di laurea triennale in Economia aziendale, coordinato da Daniele Cerrato, hanno festeggiato il primo traguardo Zinedine Lahrache, di Pizzighettone, con la tesi “Guidare l’emozione: il marketing esperienziale nell’industria automobilistica”, Edoardo Marocchi, di Villanova sull’Arda, con la tesi “L’impiego dell’intelligenza artificiale nelle strategie di food marketing” e Maxine Rothlisberger, di Crema, con la tesi “Gli obiettivi di sviluppo sostenibile: il caso italiano”.

Nel pomeriggio, invece, è stata la volta della sessione dedicata alla laurea magistrale in Innovazione e imprenditorialità digitale, con laureandi provenienti da tutta Italia. Tra le province rappresentate dai nuovi laureati c’è anche Cremona, grazie ad Alessandra Belli e alla sua tesi “Inclusione aziendale: gli strumenti utilizzati dalle imprese per coniugare benefici sociali e di business”. Gli altri studenti sono Alessandro Marco Baiguera, che ha discusso una tesi su “La cartolarizzazione dei crediti: storia, regolamentazione, struttura e analisi della sua applicazione in una grande impresa italiana”, Pietro Beccaria con la tesi “Processi di digitalizzazione della Supply Chain: un focus sulla Logistica 4.0”, Giorgia Cimberio con “La Creativita’ ottimale: esplorare alcune esperienze chiave nell’innovazione di successo nei settori del fashion e del design Made in Italy”, Zaira Vittoria Lanni con “Evoluzione nel mondo finance: fintech e workforce management nel settore bancario”, Aurora Mosca con “Politiche della transizione energetica: il caso delle comunità energetiche”, Andrea Moschino con “Capitali privati e innovazione delle PMI: un’analisi del caso italiano”, Paolo Roverselli con “Intelligenza Artificiale e Sostenibilita’ ambientale: come l’AI puo’ migliorare la sostenibilita’ ambientale dei modelli di business”.

Il corso di laurea intende formare figure professionali sempre più richieste dal mercato del lavoro, a causa del forte sviluppo dell’economia digitale: dall’innovation manager, ossia il manager di progetti di innovazione nelle imprese digitali, all’esperto di trasformazione digitale fino all’imprenditore digitale e al fondatore di start up innovative. «Nel mercato del lavoro c’è grande bisogno di esperti di tecnologie digitali ma anche di processi organizzativi e di mercato» spiega Fabio Antoldi, coordinatore del corso in Innovazione e imprenditorialità digitale che è «unico su tutto il territorio nazionale», perché «è un mix di tecnologie e di umanità, di relazioni sociali, di creatività». Le tesi che sono state discusse nell’Aula magna del campus di Cremona fotografano al meglio questo spaccato.

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