da alunni speciali
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Egregio Direttore,
trovo stridente che in un’occasione così importante come il voto ad un emendamento che vuole vedere l’applicazione di una norma dello Stato nella sua interezza, ci sia motivo per una sinistra faziosa e bugiarda di attaccare il centrodestra insinuando una aggressione alla libertà della donna nel decidere di interrompere una gravidanza.
Converrebbe pensare che ci sia una forte componente di ignoranza, ma mi è impossibile credere che gli stessi che hanno sempre difeso questa legge non ne conoscano il contenuto. L’Art. 2 parla chiaramente, senza possibilità di interpretazione: il capoverso d) dice che i consultori famigliari “assistono la donna contribuendo a far superare le cause che potrebbero indurre la donna all’interruzione della gravidanza. I consultori sulla base di appositi regolamenti o convenzioni possono avvalersi, per i fini previsti dalla legge, della collaborazione volontaria di idonee formazioni sociali di base e di associazioni del volontariato, che possono anche aiutare la maternità difficile dopo la nascita”.
Ignoranza o faziosità, delle due possibilità agli italiani tocca pensare che una parte di sinistra parli e agisca senza sapere, oppure parli e agisca sapendo e mentendo. Comunque nulla di buono.