Elezioni 2024

Centrodestra, con Forza Italia
anche Udc, Noi Moderati e Liberali

Forza Italia si apre a tutti i centristi: oggi a SpazioComune è stato presentato per le prossime elezioni amministrative un simbolo che riunisce Forza Italia, Udc, Noi Moderati e Partito liberale italiano la cui sezione a Cremona si è costituita da poco.

E’ stato Gabriele Gallina coordinatore provinciale di Forza Italia a spiegare che il simbolo raggruppa tutte quelle forze moderate e laiche e centriste che si riconoscono nel partito popolare europeo, tanto che nella lista confluiranno tutti i candidati di Udc, Noi Moderati e Partito Liberale.

“Una coalizione nella coalizione – ha spiegato Giuseppe Trespidi segretario dell’Udc- pensiamo sia un importante messaggio anche perché sono in parecchie forze politiche che fanno capo all’area centrista e sarebbe ora che si mettessero insieme, noi diamo un piccolo esempio”.

Noi Moderati era rappresentato da Ciro Ancorotti: “Noi moderati” intende partecipare alla vita amministrativa degli enti locali per dare peso e sostegno agli amministratori del centrodestra sia in maggioranza che all’opposizione, mettendo in campo le proprie capacità sia a livello locale che nazionale” .

Da poco si è costituita la sezione provinciale per il PLI (partito liberale) rappresentato da Tommaso Cabrini: “Siamo la casa dei liberali e conservatori italiani e vogliamo difendere questi valori per questo abbiamo subito aderito a questa proposta e abbiamo dato il supporto al candidato sindaco Portesani”.

Proprio Portesani ha chiuso la conferenza stampa spiegando che “è una proposta politica unitaria di quattro importanti partiti nazionali che rappresentano per noi un fondamento di tipo culturale importantissimo che guida la nostra azione programmatica e amministrativa”. E’ stato anche l’occasione per Portesani di annunciare che nella sua lista ci sarà anche il farmacista libero professionista Gabriele Zaneboni,  “risorsa preziosa che ha competenze specifiche per poter agire anche nell’ambito del settore socio sanitario”.

Silvia Galli

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