Sospiro, razziati 45 ciliegi.
"Danno grave, ma non ci fermiamo"

“E’ stata una vera e propria razzia, volevamo migliorare l’ambiente, ma evidentemente c’è qualcuno che non è d’accordo”. Lo dice con amarezza Fausto Ghisolfi, sindaco di Sospiro, paese in cui qualcuno ha pensato bene di rubare 45 ciliegi. Tutto questo a meno di una settimana dalla piantumazione di 215 piante per il progetto “Giardino dei Ciliegi” di Fondazione Italiana Ambiente.

“Sicuramente è stata opera di professionisti“, ha continuato il sindaco, che ha già sporto denuncia ai carabinieri. “Nei giorni scorsi di ciliegi ne erano spariti già 12, mentre della razzia di tutti gli altri ci siamo accorti domenica.

Purtroppo su quella strada che porta al cimitero fino a ieri non c’erano telecamere, e nessuno ha visto nulla. D’altra parte stiamo parlando di un’area di oltre 4mila metri quadrati di terreno. Ora, visto quello che è accaduto, abbiamo già installato due impianti di videosorveglianza. Il danno è ingente, anche a livello economico, ma non ci fermiamo. Compreremo altre piante e il 22 aprile, giornata mondiale della terra, inaugureremo la prima fase progettuale di questa iniziativa a cui teniamo moltissimo”.

Sara Pizzorni