Ambiente

Aria, Maione: "Piano da
realizzare con le università"

L'assessore Maione

Pur essendo in miglioramento, la situazione dell’aria di Cremona e della Lombardia non è ancora buona: come emerge dai dati di Arpa sul primo trimestre 2024, Cremona, insieme a Brescia, ha già superato la soglia di attenzione per oltre 35 giorni, che è il massimo consentito in un anno.

Anche per questo la Regione è al lavoro a pieno ritmo sulla realizzazione del Piano Aria. Per questo l’assessore all’Ambiente Giorgio Maione ha annunciato un piano di intervento che prevede la istituzione di un Comitato scientifico incaricato di redigere il documento, con la partecipazione delle Università lombarde.

“Su questo abbiamo chiesto collaborazione ai rettori delle università l0mbarde, che sono tra di loro coordinate, affinché ci indichino dei nominativi di clinici, ingegneri, matematici, ecc” sottolinea Maione. “Su questi temi non possiamo avere comportamenti dettati dall’emozione, ma una strategia basata su dati scientifici ed elementi oggettivi”.

Scopo è mettere insieme un pool di soggetti specializzati in svariati campi, che consentano di fare le scelte tecnicamente più appropriate ed equilibrate, “che tengano conto del contesto socio-economico della nostra Regione” spiega ancora Maione. “Una Regione ricca, che deve mantenere la propria qualità di vita. E lo si fa con la sostenibilità, declinata con un equilibrio tra ambiente, lavoro e qualità della vita”.

Il gruppo sarà costituito entro la fine del mese di aprile ed operativo da quello successivo. Entro la fine dell’anno verrà redatta la nuova mappa sulla qualità dell’aria e sugli interventi da effettuare.

Ci sono diversi temi su cui lavorare: “Il rinnovo del parco auto dei cittadini, il miglioramento delle tecnologie di riscaldamento delle abitazioni private e un’agricoltura sempre più tecnologica. Per questo noi investiamo oltre 40 milioni di euro all’anno“.

A tal proposito, anche per il prossimo futuro la Regione ha in programma altri investimenti importanti sul piano aria: i bandi per il ricambio dei veicoli per le imprese, per quelli privati e per gli impianti di riscaldamento domestici. Ma anche bandi per l’innovazione in agricoltura.

Laura Bosio

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