Questura, nuovi dirigenti: Giugliano
all'Anticrimine, Cristina alla Mobile
Si chiama Claudio Giugliano, 51 anni, nato a Pompei, ed è il nuovo dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Cremona. Lo ha presentato oggi il questore Michele Davide Sinigaglia nel corso di un incontro con la stampa. Funzionario con una notevole esperienza, il vice questore Giugliano ha lavorato in diverse province d’Italia. Oltre che all’Anticrimine, settore definito dal questore “una delle colonne portanti”, lavorerà in prima linea anche nella direzione dei servizi di ordine pubblico.
Giugliano si è laureato a Perugia in Giurisprudenza ed è entrato in polizia nel 1999. Dopo il corso nel 2005, è stato quattro anni alla Questura di Nuoro in diversi settori fino al 2012, quando ha lavorato alla Questura di Perugia per due anni, occupandosi di immigrazione. Successivamente ha diretto il Commissariato di Spoleto fino a maggio del 2022, per poi andare alla Direzione Centrale Anticrimine. Ora è a Cremona. “Una realtà che non conoscevo”, ha spiegato il dirigente, “ma che come prima impressione mi è piaciuta. Ho apprezzato la bellezza urbanistica e storica e in Questura ho trovato un bell’ambiente e un bel clima”.
Il commissario Giulia Cristina, invece, è il nuovo capo della Squadra Mobile: 30 anni (a breve sarà promossa commissario capo), subentra al posto del collega Marco Masia, trasferito alla guida della Mobile di Rimini. Cremasca d’origine, la dirigente, seconda donna a dirigere la Mobile, era entrata in Questura a Cremona a fine luglio dell’anno scorso come prima sede per un periodo di tirocinio all’ufficio Immigrazione.
Laureata alla Statale di Milano in Giurisprudenza, ha fatto un periodo di tirocinio in Tribunale a Milano e un periodo di pratica Forense. Ha frequentato il corso di formazione per funzionari alla scuola di polizia a Roma e nel luglio dello scorso anno a Cremona come prima sede.
Un altro funzionario già in forza alla Questura, il commissario capo Federica Forte, fino ad oggi dirigente dell’ufficio Prevenzione Generale, assume invece l’incarico di dirigente dell’ufficio Immigrazione e funzionario addetto alla Divisione di Polizia Amministrativa. “Un settore importante, strategico”, ha detto il questore. La Forte sarà alla guida di un’area di competenza che va dall’immigrazione alla gestione dei passaporti, alle espulsioni e al rilascio di licenze. “Il commissario capo”, ha detto ancora il questore riferendosi alle nuove responsabilità e sottolineando gli sforzi effettuati dall’ufficio per velocizzare le pratiche sul rilascio dei passaporti, “dovrà salire in corsa su un treno che va sempre molto veloce”.
Infine l’altra funzionaria, il commissario capo Ester Esposito, napoletana, altro volto noto che già si è occupata di Polizia Amministrativa, ora è la nuova dirigente dell’ufficio Prevenzione Generale, Volanti e controllo del territorio.
“Tutti funzionari valenti, versatili e preparati su cui conto molto”, ha concluso il questore Sinigaglia, rimarcando la forte presenza femminile: “La Questura di Cremona è fortemente caratterizzata dalla presenza di dirigenti donne. D’altronde la Polizia di Stato ha fatto scuola, visto che le funzionarie donne sono presenti dal 1981 e hanno ottenuto sempre ottimi risultati”.
Sara Pizzorni