Cronaca

Codice della strada, sì della
Camera: stretta sui cellulari

L’Aula della Camera ha approvato con voti 163 favorevoli e 107 contrari il disegno di legge con le nuove norme sul codice della strada, con il prossimo step che sarà di fatto un ulteriore passaggio in Senato per una verifica finale. Tra le misure sottoscritte la riduzione del limite di potenza delle auto che possono essere guidate dai neopatentati, ma anche un inasprimento delle multe per la violazione dei limiti di velocità e per coloro che saranno colti con il telefono in mano durante la guida.

STRETTA SUGLI ALCOLICI
I limiti di velocità, al momento, rimangono quelli in vigore nel Codice della strada attuale. Chi li supera in città per due volte nell’arco di un anno la multa aumenterà fino a 1.084 euro con sospensione della patente  fino 30 giorni. Chi è già stato condannato in passato e viene trovato di nuovo con un tasso alcolemico tra 0,5 e 1,5 dovrà prendere il livello 0 come riferimento per i successivi due o tre anni e rinnovare la patente svolgendo una nuova visita medica. Sanzioni aumentate di un terzo.

CELLULARE
Gli automobilisti colti con lo smartphone in mano alla guida potrebbero incorrere al ritiro della patente da 15 giorni fino a due mesi e una multa fino a 1.697 euro. In caso di recidiva, la somma crescerà fino a 2.588 euro e la sospensione fino a tre mesi. Ci sarà anche una decurtazione da 8 a 10 punti.

I NEOPATENTATI
I limiti di potenza degli autoveicoli che possono guidare i neopatentati aumentano: la massima sarà di 105 kW per tutti i mezzi M1 (autoveicoli per trasporto persone con massa complessiva entro 3,5 t) e di 75 kW/t di rapporto potenza/tara per tutti gli altri autoveicoli.

MONOPATTINI
I monopattini saranno regolarizzati con l’assegnazione di una targa, l’assicurazione e chi è a bordo dovrà sempre indossare il casco. Chi non rispetta le nuove regole, la sanzione andrà tra 100 e 400 euro. Obbligatori anche indicatori luminosi per la svolta e per la sfrenata (chi non li avrà incorrerà in una sanzione tra 200 e 800 euro).

ABBANDONO DI ANIMALI
Il disegno di legge impone una stretta anche nei confronti di abbandona gli animali in strada: rischia fino a sette anni di carcere chi, con tale comportamento, causa incidente stradali con morti, feriti o lesioni personali gravi o gravissime.

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