Cronaca

Sicurezza, Portesani illustra
il programma del centrodestra

Il ripristino dell’organico del corpo della polizia municipale finalizzato al monitoraggio capillare del territorio è uno dei punti focali del programma di centro destra per quanto riguarda la sicurezza. Lo ha ribadito il candidato sindaco Alessandro Portesani.

“Vogliamo una città sicura dove qualsiasi cittadino possa sentire la vicinanza dell’amministrazione comunale e dello Stato” ha sottolineato. “L’unico modo per offrire questa percezione di sicurezza è la presenza di nuovi agenti che stiano vicino alla gente. Negli ultimi anni ciò non è mai avvenuto”.

Dunque, ha evidenziato il candidato, il centrodestra nel proprio programma prevede “di rintracciare nel bilancio dell’ente risorse economiche per bandire i concorsi pubblici”.

Non è tutto: “A pieno organico, incrementeremo i vigili di quartiere e le attrezzature in loro dotazione. Si potenzierà il monitoraggio delle zone franche della città da parte di questi vigili per risolvere situazioni di forte degrado, spesso individuate nei pressi delle abitazioni popolari” continua Portesani.

“La maggiore presenza di operatori in divisa potrà fungere da deterrente a fenomeni di micro-criminalità e da prevenzione alla cessione ed al consumo di stupefacenti. Prevediamo poi l’impiego, a titolo volontario di pensionati appartenenti a associazioni d’arma e di protezione civile, in modo da alleggerire la presenza dei vigili all’entrata delle scuole e impiegarli maggiormente sul territorio”.

“Ci muoveremo rapidamente per andare a intercettare le risorse economiche soprattutto regionali per varchi elettronici allarmati e sistemi di videosorveglianza. Le telecamere saranno posizionate nelle arterie di comunicazione strategiche della città, che consentono la registrazione dei transiti dei veicoli e l’individuazione di movimenti sospetti. Seguirà un importante attività di monitoraggio interforze. A tutela degli operatori e dei cittadini verranno dati in dotazione body cam. Come sistemi di geolocalizzazione, verranno posizionati sui mezzi del Tpl”.

Infine, c’è in programma “la creazione di una rete attiva per la legalità e la sicurezza. Si vuole realizzare una conferenza permanente partecipata da presidenti dei Comitati di Quartiere, rappresentanti dei servizi specialistici per le dipendenze, associazioni artigiane, commercianti ed esercenti e istituti scolastici” evidenzia ancora Portesani. “La rete potrà ad esempio promuovere l’utilizzo della chat tra i comitati di quartiere e la polizia locale, collaborazioni tra privati cittadini e singoli. Il contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti nelle comunità giovanili avverrà soprattutto attraverso l’attivazione di interventi preventivi ed educativi. L’investimento in prevenzione può evitare che tali fenomeni si radicalizzino, ricorrendo poi ad azioni repressive evitabili e costose”.

 

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