Cronaca

Fotovoltaico e città smart con
i proventi della vendita cavidotti

Il consiglio di amministrazione di Aem: Fabio Grassani, Fiorella Lazzari (presidente), Michelangelo Gaggia

Saranno destinati soprattutto alla transizione digitale ed energetica i 17 milioni di euro arrivati ad Aem dalla vendita ad A2A di cavidotti, rete della fibra ottica e torri per la telefonia presenti sul territorio. La multiutility, unica partecipante alla gara, rafforza così ulteriormente la propria presenza a Cremona, dove già si occupa attraverso le sue controllate, di raccolta e smaltimento rifiuti, oltre che della distribuzione di gas ed energia elettrica.

“L’acquisizione da parte di A2A Smart City S.p.A. dei cavidotti interrati si colloca in uno scenario strategico programmatico, a medio termine, per lo sviluppo infrastrutturale del territorio di Cremona, sottolineato in tre punti fondamentali”, afferma in un comunicato l’amministrazione comunale (Comune è socio unico di Aem) a seguito del Cda di questa mattina.

DA MAGGIO VIA AI LAVORI PER IMPIANTO FOTOVOLTAICO IN VIA POSTUMIA. SERVIRA’ 140 UTENZE DEL COMUNE
Uno dei primi effetti dell’operazione, a beneficio della città, sarà l’avvio della costruzione di un impianto fotovoltaico destinato a servire le utenze elettriche del Comune di Cremona. Questa possibilità è offerta dalle previsioni della normativa europea, recepita a livello italiano con l’emanazione dei recenti decreti attuativi, a fronte dei quali è prevista la possibilità di attivare una configurazione CACER definita “Autoconsumo individuale di energia rinnovabile ‘a distanza’ utilizzando la rete di distribuzione”, con incentivazione dell’energia elettrica autoconsumata dalle utenze allacciate.

In pratica le utenze elettriche intestate al Comune di Cremona, interconnesse alla cabina primaria “Cremona Est” (circa 140 utenze), potranno utilizzare “virtualmente” l’energia elettrica prodotta dell’impianto fotovoltaico, realizzato da AEM Cremona, all’interno del Centro Servizi di via Postumia in un’area dedicata attualmente a parcheggio.

L’energia autoconsumata verrà incentivata attraverso l’erogazione di un contributo, da parte del GSE, a favore del Comune di Cremona per un periodo di durata pari a 20 anni. La potenza massima complessiva dell’impianto è pari a circa 800 kWp, in grado di produrre energia elettrica rinnovabile pari a circa 1.000 MWh/anno, garantendo all’Amministrazione Comunale un risparmio di decine di migliaia di euro. L’investimento previsto ammonta a circa 1.500.000,00 di euro ed i lavori sono previsti a partire dal mese di maggio. A breve sarà pubblicato il bando per l’assegnazione dei lavori di realizzazione dell’impianto. Contestualmente si daranno avvio ai lavori propedeutici di sistemazione dell’area di via Postumia con la piantumazione di 72 alberi, già avvenuta nella zona di piazza Albero della Libertà, a fronte della rimozione nell’area di via Postumia di 34 essenze.

INVESTIMENTI SULLA SOSTA
L’altro importante settore che necessita degli investimenti oggi possibili con le risorse derivanti dalla gara dei cavidotti è quello relativo alla sosta. I progetti si stanno discutendo in queste settimane negli organi decisionali della società, ma da tempo è noto che Aem è interessata all’acquisto degli ex magazzini Cariplo.

UNA CITTA’ SEMPRE PIU’ ELETTRIFICATA
Con l’integrazione degli asset di distribuzione elettrica nella struttura di un grande operatore industriale sarà possibile “l’aumento – si legge ancora nel comunicato – dall’attuale livello di investimento sulla rete, che faccia da volano al trend storico dell’elettrificazione dei consumi cittadini, anche attraverso l’aumento della potenza alla singola utenza domestica, dagli attuali 3kW ai potenziali 10kW nel futuro, e la creazione di una rete che possa supportare concretamente la rivoluzione della mobilità elettrica in cui il gruppo è già convintamente impegnato”.

“Similmente, l’acquisizione delle infrastrutture di telecomunicazione da parte di un grande operatore industriale potrà inoltre garantire i maggiori investimenti necessari al continuo sviluppo della potenza, della sicurezza e affidabilità della banda (potenzialmente decuplicabile) disponibile ai cittadini ed imprese, abilitando l’ulteriore sviluppo delle tecnologie smart city (sistemi di videosorveglianza, efficientamento energetico e gestione della mobilità e dei parcheggi supportati da algoritmi AI, telecontrollo delle cabine elettriche tramite fibra ottica)”.

Viene inoltre garantita una migliore efficacia d’uso dei cavidotti: “Coordinandosi con le aziende che operano nel settore, l’obiettivo è di minimizzare i cantieri stradali ed ottimizzare l’utilizzo dell’infrastruttura esistente, e consentendo così concrete evoluzioni della rete senza ulteriori disagi alla viabilità cittadina”.

“Le prospettive evidenziate –  si legge infine –  sono in linea con il programma di sviluppo che l’Amministrazione comunale vuole perseguire, con particolare riferimento al potenziamento e valorizzazione della rete di distribuzione della energia elettrica, legata alla crescente richiesta ed al potenziamento della rete per la ricarica dei mezzi elettrici, nonché al potenziamento e alla valorizzazione della rete a fibra ottica e delle torri per la trasmissione dati, con particolare riferimento al mondo produttivo ad alta tecnologia ed alle aree non ancora pienamente servite da tale servizio.

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