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Basket, Vanoli torna alla vittoria
Venezia è battuta 92 a 90

Corey Davis in azione in Vanoli Cremona - Umana Reyer Venezia

La Vanoli Cremona conquista due punti importantissimi battendo una delle big del campionato. L’Umana Reyer Venezia si deve arrendere 92 a 90 a una Vanoli mai doma, trascinata da un Denegri impeccabile autore di 23 punti, Mvp a pari merito con Trevor Lacey che ha segnato 18 punti nell’ultimo quarto.

Quintetti:

Vanoli Cremona: Adrian, Pecchia, Denegri, McCullough, Golden

Umana Reyer Venezia: Spissu, Tessitori, Casarin. Simms, Tucker

La cronaca della partita

In un PalaRadi caldissimo la Vanoli parte con personalità, provando a mettere subito la testa avanti, ritrovando il feeling con i tiri dall’arco. Denegri, Adrian e McCullough vanno a segno al primo tentativo e portano Cremona a +8 sul 12-4. Sale il nervosismo in casa Reyer con le proteste di coach Spahija giudicate eccessive dalla terna che assegna un doppio tecnico ai danni dell’allenatore ospite costretto a lasciare il campo anzitempo; Denegri mette a segno i due liberi del 14-4. Dopo un massimo vantaggio di 14 punti, qualche errore in fase d’attacco riporta Venezia a due possessi di vantaggio, sul 24 a 20 con cui si chiude il primo quarto. È Denegri il miglior marcatore con 9 punti segnati nei primi 10′ di gioco.

Anche nel secondo periodo è Cremona ad avere le idee più chiare e a riprendersi la doppia cifra di vantaggio dopo meno di 3′ di gioco, grazie a un McCullough particolarmente ispirato, all’atletismo di Ebua e all’impatto sulla partita di Corey Davis. Unico rammarico il terzo fallo di Lacey richiamato da Cavina in panchina. Nel finale di quarto Venezia punisce gli errori dei biancoblù e trova il pareggio prima della sirena che manda tutti negli spogliatoi. Squadre al riposo sul 42 a 42 con McCullough il migliore a referto con 15 punti, 11 quelli messi a segno da Denegri; i migliori a rimbalzo sono Eboua e Golden entrambi con 5.

La Reyer si prende il +3 a inizio terzo quarto grazie a una bomba di Heidegger e Cremona si trova a inseguire. Un solo possesso di svantaggio per quasi tutto il terzo periodo, fino a quando un errore di McCullough e una tripla di Heidegger sull’altro lato del campo, portano Venezia a +6 sul 57-63. Nel finale un paio di perse sanguinose e altrettanti falli evidenti non fischiati premiano i veneti che si portano per la prima volta in doppia cifra di vantaggio. All’ultimo riposo il tabellone segna 59 a 72 con Venezia avanti di 13 punti.

È Lacey il trascinatore dei biancoblù nell’ultimo quarto, dopo una prestazione opaca in attacco, 0/4 dal campo mette a segno 11 punti in 3′ che valgono il -6 di Cremona. L’americano continua la sua cavalcata arrivando a segnare 18 punti dei 19 siglati da Cremona e trovando il -2 dalla lunetta. Un fischio più che dubbio porta a quattro i falli del numero 13 biancoblù. Se da un lato del campo la Vanoli costruisce, dall’altro difende con attenzione concedendo solo 8 punti all’attacco dei lagunari. A poco più di 2’30” da giocare Cremona si porta in vantaggio 82 a 80. Venezia reagisce all’inerzia biancoblù con 7 a 0 di parziale che la riporta in corsa verso la vittoria (82-87). Denegri si riprende il vantaggio con una tripla ben costruita da Davis che fornisce l’assist perfetto dopo un rimbalzo conquistato sul tiro di Adrian. Cremona è a +1 (88 a 87). Cremona è a +1 (88 a 87). Tessitori sbaglia due volte dalla lunetta, mentre Denegri non sbaglia i due liberi del 90 a 87. Gli ultimi secondi della gara si giocano a cronometro fermo con Cremona che tiene i 3 punti di vantaggio. La Vanoli la chiude e torna alla vittoria nel tripudio del PalaRadi, 92 a 90 il risultato finale.

Cristina Coppola

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