Il verde al Cambonino poco curato?
Lo ha gestito la coop di Portesani
Egregio direttore,
abbiamo appreso dai media della visita del candidato sindaco Portesani al quartiere Cambonino. Ci permettiamo alcune considerazioni su quanto da lui dichiarato.
Il quartiere Cambonino, anche per le sue specificità e complessità, per le sue risorse, le sue potenzialità e le sue caratteristiche, che necessitano anche di accompagnamento costante sotto diversi profili, non solo non è stato abbandonato a se stesso, ma è stato seguito con costanza attraverso svariati interventi.
Il tema sicurezza è stato affrontato in più occasioni, anche a seguito di episodi problematici realizzati da minori. Gli interventi effettuati riguardano sia il controllo e la repressione, ma anche l’aspetto educativo, in collaborazione con le realtà del quartiere, come ad es. la parrocchia, il tavolo di quartiere con le associazioni presenti in zona, il comitato di quartiere e gli agenti di polizia locale.
Numerosi anche gli interventi che hanno interessato varie realtà del quartiere. Citiamo ad esempio: manutenzione straordinaria della palestra; manutenzione straordinaria del campo da calcio della società Torrazzo; rigenerazione dell’area esterna dell’asilo; rifacimento del campetto rosso; realizzazione del bosco nuovi nati con 800 nuove piante; progetto “Ci sto a fare fatica” per adolescenti e giovani, azioni di sicurezza urbana sia dirette, sia in collaborazione con le forze dell’ordine. E inoltre un’attenzione costante e fortissima alla scuola come elemento fondante del quartiere e altro ancora.
Particolare attenzione poi è stata dedicata al tema dei rifiuti, visti anche i frequenti abbandoni in varie zone del quartiere.
L’amministrazione, in costante collaborazione con Aprica (prima Linea Gestioni), Aler e con il supporto del Comitato di Quartiere, ha svolto un’azione costante di monitoraggio per risolvere le situazioni di criticità e per sensibilizzare alcune fasce di residenti sulle corrette modalità di raccolta dei rifiuti.
Esprimiamo poi una certa sorpresa quando Portesani afferma di aver trovato insufficiente cura del verde pubblico: facciamo notare che, negli ultimi 4 anni, fino al 31 dicembre 2023, il verde pubblico del quartiere Cambonino era affidato alla gestione della cooperativa Il Cerchio, parte della cooperativa Meraki, della quale lo stesso Portesani era presidente. Forse Portesani non si è reso conto di questa situazione….
Certamente il lavoro da fare nel quartiere è ancora tanto, per valorizzare le cose belle che già ci sono e per continuare ad affrontare le sue criticità, che non si possono cancellare da un giorno all’altro, come sembra far intendere il candidato sindaco Portesani, ma richiedono cura continua e costanza.