Politica

Le parole di Vitari sul sociale
fanno insorgere il centrosinistra

Non sono passate inosservate le parole del consigliere regionale della Lega, il cremasco Riccardo Vitari, sabato 16 marzo, al gazebo pre elettorale di piazza Roma. “Portesani è il candidato ideale, ha una attenzione per il sociale (settore, ndr)  che è  un tema molto sentito a Cremona; Cremona in questi anni non ha fatto nulla, quindi è un candidato che seguirà perfettamente questo tema .. candidato ideale, noi siamo fiduciosi”.

Riccardo Merli

Frasi che hanno fatto insorgere  il centrosinistra, in primis il consigliere di Cremona Attiva – Fare Nuova la Città, Riccardo Merli, che in questi cinque anni ha presieduto la commissione welfare: “L’unica giustificazione alle maldestre affermazioni del signor Vitari – afferma in una nota – è la sua assoluta ignoranza riguardo all’argomento che ha avuto l’ardore di affrontare, cioè il sistema del welfare, del sociale della nostra città.

Solo in questo modo, cioè con la sua completa mancanza di conoscenza di cosa sia stato fatto, si può spiegare la gravità delle sue affermazioni: Cremona, sul sociale, non ha fatto nulla”.

Dire questo significa, innanzitutto, offendere tutto il mondo del sociale, anche privato e del terzo settore, che nella nostra città è così ricco e generoso, capace di innovazione e collaborazione.

E riguardo all’impegno dell’Amministrazione, non è possibile elencare, in poche righe, quello che è stato il grande impegno nel capitolo del sociale: basti ricordare, però, che nei vari bilanci di questi anni, più del 50% delle risorse di spesa sono state riservate al capitolo welfare, con investimenti negli ambiti dei diritti sociali, politiche sociali e famiglie (36.5%), istruzione e diritto allo studio (10.6%), politiche giovanili, sport e tempo libero (3.1%).
E senza dimenticare, soprattutto, il grande impegno che la nostra amministrazione, con l’indispensabile aiuto e collaborazione di tutta la comunità cremonese, ha profuso nei tempi difficili della pandemia da COVID”.

Il sociale infatti rappresenta un investimento – continua Merli –  uno dei più importanti”, citando “il grande sforzo economico e all’attenzione dedicata alla nostra Azienda Speciale ‘Cremona Solidale’ ed a tutte le realtà ed i progetti che al suo interno trovano realizzazione.
Sono servizi che non devono essere dati per scontati, mentre a volte sembra non facciano più notizia, sovrastati dal clamore e dalle notizie demagogiche di chi vuole speculare, magari, solamente sulle buche presenti nelle nostre strade (problema cui, in ogni caso, si lavora per porre rimedio)!”

“Sono sicuro – conclude Merli  – che, a differenza del consigliere regionale Vitari, il candidato sindaco del centrodestra conosca bene tutto il lavoro svolto in questi anni in ambito sociale e solo una sua ideologica presa di posizione possa farglielo negare.
Una conoscenza che gli deriva dal fatto di provenire proprio dal mondo delle cooperative sociali e dai tanti rapporti economici che le cooperative, di cui Portesani era Presidente, hanno tuttora con il Comune di Cremona“.

Roberto Poli

E sul tema prende posizione anche il capogruppo Pd Roberto Poli: “Capiamo il nervosismo del centrodestra che vede materializzarsi da un lato l’ampliamento della coalizione di centrosinistra e dall’altro la frammentazione del centrodestra che avrà probabilmente due candidati sindaci.
Capiamo il nervosismo, ma dichiarare che sul sociale il Comune non ha fatto nulla è  una castroneria assoluta.
I progetti in ambito sociale sono numerosissimi e hanno consentito di accedere a diversi bandi di finanziamento per interventi e servizi a favore delle fasce più fragili quali i minori, gli adolescenti, gli anziani e i disabili. Grande è  l’attenzione ai temi dell’inclusione sociale, dell’integrazione sociosanitaria, del diritto alla casa.
Nel 2024 sono appostati oltre 46 milioni di euro per l’area complessiva dei servizi alla persona.
Vogliamo poi parlare di Cremona Solidale, fiore all’occhiello della citta’?
Ora anche punto di riferimento del trattamento delle demenze in regime ambulatoriale, semiresidenziale e residenziale.  E solo per restare alla stretta attualità il 5 marzo vi è  stato un importante evento sul tema della longevità e il 18 marzo la presentazione dei risultati della ricerca “Cremona over 60: screening sull’autosufficienza per un invecchiamento sano e di qualità”.
“In conclusione siamo disponibili a qualsiasi confronto sul tema sociale e degli aiuti alla persona, ma non si può partire dall’ignoranza della ricchezza dei servizi e delle reti di integrazione presenti in città”.

 

 

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