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Cremonese, contro il Sudtirol
sconfitta pesantissima: 3-0

Occasioni fallite a ripetizione, due legni colpiti ed errori quasi incomprensibili in fase difensiva. Questi gli ingredienti del cocktail della Cremonese al Druso di Bolzano, fattori che hanno portato a un’inaspettata sconfitta. Al Sudtirol riesce l’impresa, 3 a 0 il finale: a segno Odogwu nel primo tempo, Ciervo e Merkaj nel secondo, reti che hanno messo al tappeto la squadra di Stroppa.

I grigiorossi, oggi in nero con la terza divisa, partono fortissimo creando due occasioni in un minuto. Al 3′ schema su punizione: Castagnetti serve Coda che si stacca dalla marcatura e calcia di prima dal limite, palla che sfiora il palo. Pochi secondi dopo filtrante delizioso di Pickel che trova Falletti, ma il fantasista da ottima posizione spara clamorosamente alto. Al 6′ Vazquez parte da destra, sterza verso il centro del campo e calcia forte alla ricerca del secondo palo, ma Poluzzi è attento e respinge. Al 25′ si vedono i padroni di casa con Odogwu che calcia forte dai 25 metri, palla altissima sopra la traversa. Due minuti dopo occasione enorme per la Cremo: cross di Sernicola, stop di coscia di Vazquez che si coordina e calcia col mancino in mezza rovesciata, palo pieno. Al 28′ Zanimacchia a tu per tu con Poluzzi colpisce il portiere avversario, sulla respinta Coda fa 1 a 0, ma la rete viene annullata per fuorigioco dello stesso Zanimacchia sull’avvio dell’azione. Al 39’ alla prima vera occasione, il Sudtirol passa: Kurtic dalla sinistra si porta sul destro e mette dentro, Odogwu stacca di testa su Falletti e batte Jungdal per l’1 a 0. Grave errore della retroguardia che nella situazione si muove male, lasciando Falletti, non certo specialista in marcatura, sull’uomo più pericoloso della formazione avversaria. Al 42′ la reazione grigiorossa: Ravanelli a pochi metri dalla porta calcia col mancino al volo, ma la sfera termina ampiamente alta.

La ripresa si apre malissimo per la Cremonese: retropassaggio pericoloso di Antov, Jungdal sbaglia lo stop, Ciervo si avventa sul pallone e fa 2 a 0. Un altro grave errore, con il passaggio del difensore bulgaro decisamente troppo forte, ma anche il portiere grigiorosso sbaglia nel provare il controllo con il pressing avversario. Al 59′ i grigiorossi provano a reagire con Sernicola che calcia da fuori, la palla sfiora il palo alla sinistra di Poluzzi. All’ora di gioco Stroppa prova a cambiare l’inerzia della partita, inserendo Quagliata e Tsadjout per Vazquez e Falletti, entrambi piuttosto spenti nel pomeriggio del Druso. Al 69′ azione “di sfondamento” dello stesso Tsadjout che arriva a calciare di destro, ma la conclusione è debole, larga e “sporca”. Cinque minuti dopo occasione gigantesca per la formazione di Stroppa: palla a rimorchio di Zanimacchia per Pickel che, in una sorta di rigore in movimento, tutto solo, colpisce una clamorosa traversa. All’83’ arriva addirittura la terza rete dei padroni di casa: Merkaj, tutto solo in area, supera Jungdal e mette, a porta sguarnita, il sigillo del 3 a 0 per il Sudtirol.

Una partita stregata, che rallenta, e non di poco, la corsa della Cremonese per la promozione. I grigiorossi perdono il secondo posto e si trovano ora terzi a -1 dal Venezia (che ha vinto ieri sera sul campo del Palermo) e +1 sul Como, che ha battuto il Pisa nel match casalingo. Prossimo impegno per i grigiorossi il 1° aprile alle 18 contro la Feralpisalò allo Zini.

Simone Guarnaccia

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