Cronaca

Sanitari e tecnici su nuovo ospedale:
"Non sarà calato dall'alto"

Iniziato presso l’Asst di Cremona il workshop di confronto tra direttori, medici, infermieri, tecnici e architetti sul progetto per il nuovo ospedale di Cremona firmato dall’Architetto Mario Cucinella.

“Il primo workshop è stato un momento molto importante – afferma Ezio Belleri (Direttore generale Asst di Cremona) – Penso che la condivisione sia un elemento essenziale di questo percorso delicato e determinante per la città di Cremona e il suo territorio. È giusto e doveroso che chi fa funzionare l’ospedale conosca quello che stiamo facendo e partecipi attraverso considerazioni, domande e proposte alla definizione del progetto esecutivo”.

Gli argomenti trattati nella prima giornata, che si è tenuta qualche giorno fa, sono stati la Piastra dell’Emergenza urgenza, caratterizzata da Pronto soccorso, Terapia intensiva, Blocco operatorio, Radiologia e Laboratori. Il programma prevede all’incirca un incontro a settimana dedicato ad argomenti diversi: dalla degenza all’attività ambulatoriale, dal percorso mamma bambino alla chirurgia.
La modalità dei workshops è una scelta condivisa dalla Direzione strategica con l’équipe della struttura Nuovo Ospedale (diretta da Maurizio Bracchi) e con il Team della Mario Cucinella Architects (MCA).


LE IMPRESSIONI DI CHI HA PARTECIPATO
Per Roberto Grassia (Responsabile Endoscopia Digestiva): “Questa modalità di lavoro è un’idea bellissima. Permette di scoprire la complessità che si nasconde dietro la progettazione di un ospedale e di dare un contributo utile – nel mio caso da medico – per ottimizzare i percorsi di cura”.
Monia Betti (direttore Pneumologia) pensa al nuovo ospedale come “un’opportunità di sviluppo tecnologico e digitale per la sanità cremonese”. Mentre per Amedeo Bonazzoli (Coordinatore Pronto soccorso), “sarà un’occasione di crescita professionale senza precedenti per tutti gli operatori”.

“Non riceveremo un ospedale preconfezionato a scatola chiusa, questo è il valore del lavoro che stiamo facendo con i colleghi – aggiunge Claudia Ambrosi (Direttore Neuroradiologia). La possibilità di confrontarsi e prendere decisioni condivise consente di creare le migliori condizioni per svolgere le diverse attività, diagnostica compresa”. Conferma Enrico Storti (Direttore Terapia Intensiva e Dipartimento Emergenza Urgenza): “Lo scopo di queste giornate di scambio e dibattito è quello di disegnare insieme i processi, i percorsi e definire una logistica il più possibile funzionale a migliorare i tempi e i modi di trattamento del paziente”.

L’uffico Comunicazione dell’Asst di Cremona ha diffuso un video sull’andamento del primo workshop.

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