Cronaca

Il vescovo Napolioni
incontra i futuri sposi

Sono circa 300, quest’anno, le coppie iscritte ai corsi in preparazione al matrimonio organizzati in diocesi. Un numero tutt’altro che banale considerando che l’attuale contesto a Cremona è segnato per il 43 per cento da nuclei familiari composti da una sola persona. Un concetto e una forma di famiglia che negli anni è cambiata notevolmente: dall’innalzamento dell’età matrimoniale ai sempre maggiori dubbi riguardo le nozze e la figliazione. Tratti ormai specifici di una società che cambia, ma è anche per questo che la Diocesi si mette a disposizione delle coppie prima e dopo il “sì”.

Proprio ai novelli sposi o a quanti andranno all’altare nei prossimi mesi si è rivolto l’ormai tradizionale momento diocesano per i fidanzati promosso dalla pastorale famigliare diocesana. Un’occasione di incontro e confronto con il vescovo Antonio Napolioni che si è svolto domenica pomeriggio al  Seminario vescovile.

“Come sigillo sul mio cuore” è stato il titolo dell’incontro, che ha richiamato un versetto del Cantico dei Cantici, nel quale l’immagine del sigillo ricorda un oggetto che serviva per identificare i documenti di una persona e quindi esprimeva la sua identità: il porlo sul cuore è un richiamo a un legame indissolubile che si crea, ad una appartenenza reciproca fatta di donazione e di cura. Le coppie si sono incontrate non solo con il vescovo, ma con altra gente che come loro è prossima al matrimonio.

 

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...